Strategie

Formula e Sage, un canale per l’ERP X3

Il system integrator italiano e la multinazionale inglese rilanciano la partnership sul pacchetto software per le medie aziende: “In Italia lieve ripresa degli investimenti”

Pubblicato il 08 Lug 2013

formula

Il Gruppo Formula e la multinazionale inglese Sage hanno recentemente riconfermato la loro partnership in occasione di un evento a Milano in cui è stato presentato il caso di Boero Bartolomeo, società genovese quotata in Borsa che produce vernici per la nautica e l’edilizia, che ha appunto implementato il sistema ERP X3, prodotto da Sage e distribuito in Italia da Formula.

«Il nuovo sistema informativo è stato un fattore abilitante della profonda ristrutturazione che abbiamo avviato nel 2011: è stata una scelta strategica, e non tecnica, e oltretutto siamo riusciti con Formula a implementarlo in soli 10 mesi, come il nostro piano di riorganizzazione ci imponeva», ha spiegato Giampaolo Iacone, CFO di Boero Bartolomeo, di cui abbiamo raccontato più diffusamente il progetto in un altro articolo.

Gartner accredita Sage del terzo posto nel mercato mondiale delle business application con una quota del 6,3%, davanti a Infor (6,2%) e Microsoft (4,6%), e dietro a SAP (24,6%) e Oracle (12,8%). L’offerta globale della società per le medie aziende si basa appunto sull’ERP X3, curato in termini di sviluppi e commercializzazione da una struttura unificata per tutto il mondo e guidata da Christophe Letellier, CEO Midmarket & Sage ERP X3, Sage.

“La transizione al cloud sarà lunga”

«X3 è stato lanciato nel 1999 ed è arrivato in Italia nel 2006 con Formula: ha 4000 aziende utenti in 60 Paesi ed è commercializzato da 260 partner – ha spiegato Letellier -. I principi che guidano la sua evoluzione sono cinque: user-centric solution, perché vogliamo che sia semplice da usare; ricchezza di soluzioni verticali, e qui il ruolo dei partner è fondamentale; proposizione studiata ad hoc per medie aziende e filiali e divisioni di grandi aziende; semplificazione dell’implementazione e degli upgrade; e offerta anche in modalità cloud».

A margine dell’evento, Letellier ci ha poi confermato l’interesse per l’Italia: «E’ il quarto mercato in Europa per il ‘midmarket ERP’, e notiamo lievi segnali di ripresa degli investimenti, come in Spagna e Portogallo, mentre Germania e Francia stanno rallentando. Formula conosce bene X3, che ha localizzato secondo le norme e le regole contabili italiane con un team di sviluppo ad hoc: stiamo reclutando con loro dei nuovi reseller, che comunque saranno coordinati da Formula perché non vogliamo creare situazioni di competizione».

Letellier ci ha anche spiegato la visione Sage del modello cloud: «Il punto focale, dal punto di vista dei software vendor, è il radicale cambiamento nell’approccio allo sviluppo del software: si parla di micro-upgrade quasi continui, nuove versioni ogni tre mesi, da erogare in modo trasparente per l’azienda utente, mentre a livello di end user è richiesta un’agilità inimmaginabile per un ERP tradizionale: la prossima versione di X3 per esempio avrà funzioni di drag & drop per le funzioni che l’utente potrà importarsi da solo nel suo portale personale».

Quanto al modello commerciale del cloud, «i vendor devono gestire il passaggio dalle licenze agli abbonamenti: quest’ultimo modello sul lungo periodo è molto profittevole, ma i primi anni sono duri perché i tempi di recupero degli investimenti di sviluppo si allungano. Per fortuna i nostri clienti non faranno il passaggio in massa. Penso anzi che la transizione al cloud richiederà molto tempo: la maggioranza delle medie aziende non è pronta».

Formula: cercansi 20-30 reseller

Tornando all’evento, nel suo intervento Charles Tarbé, Vice Presidente e AD di Formula, ha sancito definitivamente il cambiamento di ruolo dell’azienda, nata nel 1972 come software house, in system integrator: «Abbiamo oltre 1000 medie e grandi imprese come clienti, equamente distribuiti tra Diapason (il prodotto ‘storico’ sviluppato da Formula, ndr), X3, e una suite di soluzioni specialistiche per la gestione finanziaria».

L’impegno commerciale dell’azienda è concentrato sulle ultime due offerte, «che proponiamo non solo alla nostra base clienti, ma a tutto il mercato», mentre per Diapason «abbiamo ancora un team di sviluppo, che offre per esempio il servizio Technology Framework, che permette ai clienti con le versioni meno recenti di usufruire di tecnologie più avanzate come i web services».

Come accennato da Letellier, infine, Formula sta inoltre lavorando alla creazione di una rete di reseller per X3: «L’obiettivo è arrivare a 20-30 realtà fortemente impegnate sul prodotto: siamo circa a un terzo del cammino», sottolinea Tarbé.

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