In che modo l’innovazione tecnologica può aiutare le pubbliche amministrazioni a gestire uno sviluppo sostenibile? Le molteplici risposte a questa domanda costituiscono alcuni dei temi portanti della 28esima edizione del FORUM PA, in corso dal 23 al 25 maggio nel nuovo Roma Convention Center La Nuvola all’EUR.
Di seguito la diretta streaming:
La discussione sulla Pubblica Amministrazione (PA) sostenibile, o meglio sul ruolo che una PA davvero innovativa (efficiente, digitale, aperta, collaborativa) può svolgere per rispondere a grandi questioni ancora aperte ha infatti mille declinazioni: il lavoro che non c’è, la sicurezza che viene percepita come precaria, la tutela della salute che deve tornare ad essere un diritto, la qualità dell’ambiente, le disuguaglianze che crescono a dismisura in un’Italia a molte velocità. E in questo senso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresentano forse il più potente strumento di cui governi, aziende e soggetti del terzo settore dispongono oggi per risolvere le 17 grandi sfide mondiali delineate dall’Agenda 2030 dell’ONU. Lo sottolinea lo studio “ICT & SDGs: how Information and Communications Technology can Accelerate Action on the Sustainable Development Goals”, curato da un team di ricerca coordinato dall’economista Jeffrey Sachs, che il 24 maggio terrà a FORUM PA una lectio magistralis. «Quello che vogliamo», spiega Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA (gruppo Digital360), che organizza la manifestazione, «è una PA che usi le tecnologie, come anche gli strumenti di partecipazione e collaborazione, per fare la sua parte nel costruire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile. Le tecnologie, non ci stancheremo mai di ripeterlo, sono un mezzo, uno strumento abilitante, non sono mai fini a se stesse» A FORUM PA si parlerà sia di come usare al meglio tecnologie esistenti e già largamente diffuse a livello globale, sia degli sviluppi futuri dell’ICT, su tutti la banda larga mobile di nuova generazione e l’Internet of Things.
La partecipazione come nuova prassi
«L’innovazione e il cambiamento sono possibili solo se si attivano realmente processi partecipativi», aggiunge Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA. «Questo approccio deve diventare la prassi e non l’eccezione, superando definitivamente il modello tradizionale che vede da una parte la PA e dall’altra i cittadini e le imprese». FORUM PA sarà lo spazio di confronto tra Governo, amministrazioni, mondo economico e della ricerca e cittadinanza organizzata, che si incontreranno e dialogheranno nei tre giorni di convegni, tavoli di lavoro, focus di approfondimento. Il programma congressuale contempla grandi eventi di scenario, per guardare ai temi dello sviluppo sostenibile nell’ottica di un’agenda per i prossimi quindici anni: convegni tematici dedicati alle singole grandi politiche d’innovazione, dalla PA digitale alle politiche di sviluppo e coesione, dalle politiche attive del lavoro alla riforma dell’amministrazione, dalla governance delle città ai grandi programmi di politica industriale come Industria 4.0, solo per citarne alcuni. Ma ci saranno anche tavoli di lavoro riservati ai vertici delle amministrazioni e delle aziende oltre a seminari e academy, occasioni di formazione gratuita su temi di grande attualità
Un fitto calendario di incontri
Nella giornata inaugurale, martedì 23 maggio, con un’intervista a tutto campo il Ministro della PA e della semplificazione, Marianna Madia, presenterà il quadro completo della riforma. Gli eventi di scenario saranno dedicati ai temi dell’innovazione tecnologica, del “lavoro del futuro” e della lotta alle disuguaglianze. Tra gli altri appuntamenti in programma, focus su: sharing economy, scuola digitale, valutazione delle performance nella PA (interverrà Raffaele Cantone, Presidente ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione), nuovo Codice appalti e procurement pubblico.
Nella seconda giornata, mercoledì 24 maggio, FORUM PA ospiterà come anticipato la lectio magistralis di Jeffrey Sachs, uno degli economisti più attenti alle questioni climatiche e alla sostenibilità. Sachs è autore di libri oggi considerati miniera di riflessioni su come uscire dalla “trappola dello sviluppo”. L’altro evento di scenario sarà dedicato alla cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile. Tra gli altri appuntamenti in programma, focus su: investimenti, trasporti e infrastrutture (interverrà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio), smart working, sanità digitale, città sostenibili e inclusive, Industria 4.0. Il 24 sarà presente anche il Ministro degli Affari regionali e della famiglia Enrico Costa.
Nella giornata conclusiva, venerdì 25 maggio, è in programma il “Tax innovation day”, in cui interverrà il Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Gli eventi di scenario saranno dedicati alla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e ai Programmi europei per lo sviluppo urbano sostenibile. Tra gli altri appuntamenti, focus su: politiche di coesione (interverrà Claudio De Vincenti, Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno), politiche europee per lo sviluppo sostenibile (confronto con Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari Europei), politiche per il turismo sostenibile, politiche per il lavoro, trasparenza delle PA.