ANALISI

MWC 2015, la Mobile Economy prende forma

Dai nostri inviati, una sintesi ragionata dei principali annunci del Mobile World Congress di Barcellona appena concluso, che ha registrato quest’anno un’affluenza record confermando il ruolo di vetrina non solo del mondo Telco ma dell’intera industria ICT: l’avvento dei wearable, i pagamenti da smartphone, le novità sul fronte security, l’evoluzione delle reti

Pubblicato il 05 Mar 2015

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Wearable sempre più innovativi, mentre si apre il fronte enterprise

Al Mobile World Congress il punto su un mercato, quello dei dispositivi indossabili, che cresce, mentre si affacciano soluzioni sempre più innovative.

Dopo Apple Watch e il Pebble, arrivano il sensore nei gioielli Swarovski e la fascia frontale che rileva l’attività celebrale interfacciandosi con smartphone e tablet.

Intanto anche le aziende pensano a come sfruttare i wearable device nei loro processi: l’esempio di Swisscom.

L’evoluzione del Mobile tra esigenze dei consumatori e richieste di nuove norme

I CEO di alcuni dei principali fornitori di servizi di telefonia – Deutsche Telekom, Telefonica, Telenor e Vodafone – raccontano di uno scenario in cui i consumatori chiedono qualità, privacy e possibilità di scegliere.

Le reti evolvono verso concetti di software defined network, ed auspicano normative per la “parità dei diritti” rispetto agli “over the top”.

La sicurezza sposa la mobilità, per il business, al Mobile World Congress

A Barcellona nuovi annunci: in evidenza la partnership di Samsung con Blackberry e UniKey per arricchire la piattaforma Knox, Qualcomm e Fujitsu valorizzano l’evoluzione delle tecnologie biometriche grazie ai sensori di scansione 3D.

Si migliorano anche i sistemi operativi crittografati di Silent Circle e Jolla.

Così i dispositivi mobili diventano sempre più adatti alla “mobile economy”.

Tutti i pagamenti mobili del 2015, svelati al Mobile World Congress di Barcellona

Anche in Europa si scaldano i motori del Mobile Payment NFC, protagonista assoluto dell’evento catalano.

Ecco le ultime novità: Android Pay, il sistema di Google, Samsung Pay, integrato nei nuovi smartphone Galaxy, la nuova proposta di Unicredit, lo smartwatch Lg Urban, il primo con Lte e Nfc

Reti 4G: cresce LTE Advanced, in attesa del boom con le small cell

TIM e Vodafone stanno espandendo l’LTE a 225 Megabit, che pure Wind e 3 Italia si preparano a adottare. Ma è solo l’inizio di una lunga roadmap che ci porterà fino al 2020, cioè fino al 5G, attraverso una serie di tappe: nel 2016 vedremo crescere ancora la velocità di picco LTE Advanced fino a 500-600 Megabit, mentre si diffonderanno le small cell e tecnologie come LTE-U, LTE Direct e LTE Broadcast

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