Grazie al progetto CRM – Business Intelligence, partito anni fa e tuttora costantemente aggiornato, il Messaggero di sant’Antonio ha notevolmente semplificato la gestione delle relazioni con il milione e più di associati. Il mensile cattolico più diffuso nel mondo, con 10 edizioni in 8 lingue distribuite in 160 paesi dei cinque continenti, presente in Internet con oltre 30 siti nelle diverse lingue ed un programma radiofonico diffuso in oltre 250 radio di ispirazione cristiana, ha migliorato il livello di servizio reso ai propri associati grazie al sistema Oracle Siebel CRM.
A ciascun associato, che riceve mensilmente la rivista e le varie comunicazioni, corrisponde una scheda all’interno del sistema: oltre all’anagrafica vi vengono registrate informazioni provenienti da fonti sia elettroniche che cartacee. Si è prestata particolare attenzione all’integrazione del sistema CRM con i sistemi per l’acquisizione in formato elettronico (direttamente nel database e con funzioni OCR) dei documenti cartacei, con i sistemi di telecomunicazione e con i flussi informatici provenienti dai conti postali e bancari del Messaggero.
Per ogni associato è ora disponibile l’elenco degli invii effettuati sia per le riviste in abbonamento che per le comunicazioni di iniziative benefiche. Grazie all’integrazione tra il CRM e il centralino VOIP, quando un associato contatta il call center del Messaggero, il sistema visualizza automaticamente sullo schermo dell’operatore la relativa scheda, registrando la data e l’ora del contatto. In questo modo, ogni singolo operatore ha a disposizione tutte le informazioni per assistere al meglio l’associato. Per valorizzare ulteriormente il patrimonio informativo a disposizione, il Messaggero di sant’Antonio ha intrapreso un progetto di adozione di Business Intelligence, sia per effettuare analisi statistiche sulle informazioni presenti nel CRM che per mettere a punto l’invio di comunicazioni personalizzate in base alle preferenze espresse attraverso le interazioni con l’Ente.