Lutech ha messo a segno, nell’ultimo anno, una serie di operazioni strategiche finalizzate a costruire una piattaforma di servizi e soluzioni end-to-end, organizzata per aree tecnologiche e per mercati, posizionandosi tra i player principali dell’evoluzione digitale. Dal disegno delle architetture alla scelta di applicazioni digitali più innovative fino alla realizzazione e gestione completa delle infrastrutture, Lutech diventa così un punto di riferimento e di eccellenza delle aziende italiane ed europee che cercano il partner giusto per cavalcare l’innovazione.
«Abbiamo potenziato il nostro portafoglio di offerta – spiega Alberto Roseo, Managing Director Technology del Gruppo Lutech – finalizzando acquisizioni importanti che ci hanno permesso di rafforzare le nostre aree di offerta: Lutech Technology, Lutech Digital e Lutech Vertical Market Solutions. Per portare in azienda idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche con una strategia di Open Innovation che aggreghi nuova conoscenza, abbiamo condiviso con il nostro azionista vision e obiettivi sempre più sfidanti. Di fatto, i risultati che abbiamo raggiunto in un anno e mezzo hanno confermato la bontà delle nostre scelte: siamo riusciti a chiudere il bilancio 2018 a quota 400 milioni di euro, vicini all’obiettivo che ci siamo dati nel luglio 2017, all’acquisizione di Lutech da parte di One Equity Partners, pari ad un traguardo di 500 milioni di euro in 5 anni».
Tante verticalità a supporto della digital evolution
Sono molte le aziende che oggi sono entrate nel Gruppo Lutech e ne hanno ampliato la value proposition in merito ad aspetti legati alla gestione delle soluzioni per il Digital Business: dal Customer Engagement al Digital Commerce, alle Big Data Architecture e alle applicazioni Enterprise legate allo smart manufacturing che incrociano ERP, PLM, CAD e IoT.
«Da tempo abbiamo al nostro attivo una practice interna che lavora su soluzioni di Intelligenza Artificiale – prosegue Roseo -. La nostra strategia di espansione ha puntato su una filiera di offerta che coniuga una robusta cultura tecnologica a una conoscenza profonda dei vari settori produttivi declinati nei mercati verticali: Financial Services, Telco & Media, Public Sector & Healthcare, Energy & Utilities, Manufacturing, Fashion & Retail. È a tal fine che abbiamo cercato di individuare e portare a bordo una serie di società con competenze specializzate per tecnologia o per mercato verticale, come CDM Tecnoconsulting, ICTeam, Tecla e TEN, per citarne alcune. Nell’area Technology va sottolineato l’ingresso di Sinergy, che ci ha permesso una verticalizzazione lato Data center, storage e security, nonché più recente l’acquisizione di Nest2, azienda con grande esperienza nei servizi gestiti. Per Lutech è stata una scelta strategica perché ha permesso di portare nel Gruppo le migliori risorse a livello di Next Generation Security Operations Center (NG SOC), Networking Operations Center (NOC) e Cloud Operations Center (CLOC)».
La Technology Platform e la sua mission
La trasformazione digitale (DX – Digital Transformation) delle aziende è ormai iniziata. Quello che sta diventando sempre più evidente è la volontà di gestire l’innovazione in modo semplice e veloce per terziarizzare, laddove possibile, un’eventuale complessità o l’integrazione tra mondi in forte trasformazione. Il tutto facendo affidamento a partner credibili e riconosciuti, liberando quindi le risorse interne per poterle impiegare su progetti innovativi. A favorire il cambiamento, come in altri settori, c’è una nuova modalità di fruizione dell’IT che abbandona l’abitudine del passato basata sul possesso di tecnologie per favorire modelli di fruizione del servizio flessibili e rapidamente attualizzabili. Un contributo importante verso questo cambio di rotta è arrivato dall’evoluzione di una rete diventata il più grande abilitatore di quel cloud che oggi si sta affermando come risorsa cruciale nelle infrastrutture IT dei nostri clienti. Nell’era dell’as a Service e del pay per use, infatti, il mondo dell’impresa si sta abituando alla collaborazione con provider che consentono di avvalersi di risorse agili e funzionali ai propri obiettivi di business.
«Lutech si vuole posizionare come partner della DX, aiutando le organizzazioni a gestire qualsiasi tipo di risorsa informatica in maniera dinamica – sottolinea Roseo. – A questo proposito, la nostra Technology Platform rappresenta l’essenza della scalabilità, garantendo al management una piena continuità operativa, commisurata alle reali esigenze. Progettiamo, realizziamo, mettiamo in sicurezza e gestiamo soluzioni di Hybrid Cloud Technology, individuando in maniera agnostica le migliori infrastrutture per ogni cliente».
«Il nostro punto di forza? Essere partner a fianco dei clienti per affrontare la DX e risolvere la complessa equazione che da un lato vede il bilanciamento di una potenza elaborativa, le esigenze di archiviazione e availability del dato e dall’altro la sicurezza e le potenzialità delle intelligent networks – prosegue Roseo -. La nuvola è una delle opzioni e migrare in cloud o scegliere soluzioni ibride richiede una fase di transizione che può arrivare fino all’outsourcing di tutta l’infrastruttura operativa. In tal senso, la nostra Technology Platform garantisce al management questa evoluzione in piena continuità operativa».
Lutech e i nuovi orizzonti dei servizi gestiti
Dal 2001, anno della sua fondazione, Lutech ha sempre mantenuto una doppia anima, tecnologica e consulenziale. Questo per mantenere la coerenza di una mission focalizzata sulla qualità di un supporto fondato sull’analisi e corroborato da una profonda esperienza su tutte le specificità che caratterizzano le organizzazioni italiane, così distribuite e diversificate per settore e dimensione.
«Il 2019 si sta configurando come il vero primo anno in cui la disruption portata dai servizi cloud si sta affermando sul mercato – aggiunge Roseo. – Ecco perché anche noi come service provider stiamo facendo evolvere il nostro business: siamo partiti dal DNA dei nostri servizi gestiti per articolare ancora meglio il valore della nostra offerta. Nel loro viaggio verso la digital evolution le aziende devono concentrarsi sulla evoluzione dell’organizzazione e dei processi supportata dalle soluzioni tecnologiche innovative per assumere un approccio competitivo alle nuove esigenze dei mercati in profonda trasformazione, ma al tempo stesso non possono ridurre la qualità, la rapidità e la sicurezza delle attività indispensabili al corretto funzionamento aziendale. Gestire perimetri liquidi e ibridi che devono interfacciarsi a sistemi di terze parti è sempre più complesso e aumenta la superficie di rischio di attacchi hacker. Non a caso, rispetto a qualche anno fa, oggi la gestione dei sistemi, fisici o virtuali, è affiancata da sofisticate tecnologie di sicurezza e monitoraggio che arrivano fino alla Intelligenza Artificiale e al Machine Learning».
Ingegnerizzando i sistemi di controllo, di gestione e di analisi (che sono i driver della qualità del servizio), Lutech offre una O.A.S.I. – Outsourcing Advanced Services Integration nel cammino verso l’evoluzione digitale. Un portfolio di servizi gestiti che garantisce la continuità operativa lungo i percorsi di Digital Transformation. Distribuiti tra Next Generation Security Operations Center (NG SOC), Network Operations Center (NOC) e l’innovativo Cloud Operations Center (CLOC), gli oltre 300 operatori che presidiano l’O.A.S.I. sono specialisti che si avvalgono di strumenti e tecniche costantemente aggiornati, gestiti con procedure derivanti da decenni di esperienza. Oltre a offrire massima trasparenza operativa, i servizi gestiti aiutano le aziende ad attuare processi di miglioramento in base alle evidenze fornite sulla base delle informazioni ricavate da tutti i flussi di processo presidiati. Controllando ogni servizio, attraverso la decodifica di ogni tipo di log, alert o segnale non solo vengono verificati i processi, ma tramite report si consente di identificare le possibili curve di miglioramento che portano all’ulteriore ottimizzazione di funzioni e prestazioni. È così che Lutech accompagna le aziende a intraprendere il viaggio verso la digital evolution costellato di O.A.S.I. che assicurano massima serenità al business e agli staff dei CIO.
«Oggi e domani le imprese avranno inoltre bisogno di un ancor più elevato livello di flessibilità sulla rete – conclude Roseo – che sostenga le loro operazioni nell’era della connessione universale. Il 5G porterà a una densità di device importante, con cambio di paradigma delle TLC e questo porterà anche un cambiamento lato edge. Disporre di un’infrastruttura capace di supportare diverse funzioni di rete e consentire a una varietà di tecnologie di integrarsi in modo trasparente e, sempre più spesso, convergente sarà cruciale per qualsiasi tipo di business. Per questo l’O.A.S.I. costituisce il punto d’arrivo di una governance della Trasformazione Digitale».