Approfondimenti

Le sfide della Sanità e le opportunità dell’innovazione tecnologica

L’aumento della vita media e delle patologie croniche rendono necessari investimenti in sistemi ICT, per contenere la spesa e garantire una migliore qualità della vita.

Pubblicato il 01 Mag 2010

medicine-innovation

La crescita dell’aspettativa di vita media e della
percentuale di over 65 che si riscontra in tutti i paesi
occidentali è uno dei fattori principali che determineranno lo
scenario socio-economico mondiale dei prossimi decenni. Milioni
di persone, infatti, usciranno dal ciclo produttivo del lavoro e
costituiranno un nuovo settore della società caratterizzato da
disponibilità di risorse e tempo, attenzione alla salute e al
benessere e aspettative significative rispetto alla qualità e al
livello dei servizi. Un secondo fattore caratterizzerà la
sanità nei prossimi anni, ovvero l’aumento delle patologie
croniche e della percentuale di comorbilità (cioè lo sviluppo
di ulteriori patologie spesso su pazienti cronici): se non
correttamente indirizzato anche questo fattore si tradurrà in un
aumento degli accessi alle strutture sanitarie e di richiesta di
capacità medico-assistenziale. La sanità si trova quindi ad
affrontare una sfida in cui il trend della crescita dei costi
sarà inevitabile sia a causa della numerosità delle prestazioni
da erogare, sia per la crescente richiesta di qualità dei
servizi: la sostenibilità dei sistemi socio-sanitari è quindi
la sfida per tutte i fornitori – pubblici e privati –
di servizi sanitari. L’ICT costituisce oggi
un’opportunità fondamentale per affrontare la sfida e può
guidare un cambiamento significativo nella pianificazione ed
erogazione dei processi di cura e dei processi amministrativi a
supporto. L’introduzione di innovazione nell’ICT
della sanità si sta sviluppando attraverso due direttive. La
prima costituisce una delle risposte individuate dalle
amministrazioni nazionali, regionali e locali per contenere la
spesa introducendo tecnologia per migliorare i processi
amministrativi e amministrativo-sanitari e per fornire al
cittadino/ paziente migliori servizi in particolare per quanto
riguarda la pianificazione e l’accesso alle fasi di acuzie.

I modelli di ‘patient center connected health’ sono
sviluppati attorno al concetto di Electronic Health Record (EHR)
e permettono di effettuare uno spostamento del baricentro
dell’assistenza sanitaria verso il territorio, diminuendo
l’accesso non necessario alle strutture ospedaliere. Gli
elementi caratterizzanti della tecnologia che sostiene questi
modelli sono quindi la capacità di interconnessione su network
di parchi applicativi che hanno strutture dell’informazione
e codifiche disomogenee e la gestione della sicurezza e della
privacy. Anche in Italia, pur a fronte di limitati investimenti
in ICT nel mondo della Sanità, (750 Milioni di euro – Fonte:
Assinform 2008) che comportano un tasso di innovazione limitato
se raffrontato alla crescita del 7% dell’IT nella Sanità
in Europa (Fonte: EITO 2007), sono già stati indirizzati
programmi di EHR indirizzati al contenimento e al controllo della
spesa. La seconda direttiva è relativa allo sviluppo di
programmi di Care Management ed Health Coaching che si
focalizzano, tramite l’utilizzo di sistemi predittivi di
intelligenza artificiale, sulle fasce di popolazione cronica con
più lato rischio di comorbilità per attivare un supporto
personalizzato nell’affrontare la patologia, controllarne
lo sviluppo e diminuire l’accesso in fasce di comorbilità:
questo comporta una forte diminuzione della spesa per
l’amministrazione e una miglior qualità della vita per il
paziente. Uno dei programmi più avanzati in tal senso è il
“Assurance Maladie” adottato oggi in Francia per
effettuare Health Coaching su pazienti diabetici. Il programma è
stato avviato a giugno del 2008 su 10 dipartimenti pilota,
coinvolgendo 136.000 pazienti e 6.000 medici curanti. Anche in
questo caso le tecnologie di integrazione capaci di acquisire
dati da fonti disomogenee e i temi di sicurezza sono alla base
dei sistemi di supporto al processo. Queste due direttive
rappresentano la modalità con cui le amministrazioni, nazionali
e regionali, rispondono alla crescente domanda di servizi e sono
orientate a migliorare la qualità della cura e il controllo
della spesa.

Ma una nuova visione dei servizi sanitari basati sulla
disponibilità di tecnologie innovative già ora disponibili sta
emergendo e caratterizzerà decisamente il futuro dell’ICT
nella sanità: il cittadino/paziente e, da ora, anche
“consumatore”, è sempre più consapevole e
responsabile del proprio stato di benessere e di salute e
richiede servizi elettronici avanzati per disporre di tutte le
informazioni che lo pongono realmente ‘al centro’ del
sistema salute. La consapevolezza di essere l’attore
principale nei processi di gestione della propria salute fa
nascere l’esigenza di accesso a tutte le informazioni
disponibili sul proprio stato di salute (indipendentemente da
dove siano state prodotte e in che for mato siano memorizzate)
per poterle condividere con tutti i soggetti ritenuti capaci di
fornire supporto e contribuisce ad una maggior richiesta di
servizi di accesso personalizzati e flessibili. Da un punto di
vista tecnologico questo paradigma viene identificato dalla
community con il termine Web 2.0 e include elementi di nuovi
modelli collaborativi (es. social networks), nuove architetture
applicative (es. mash-up di applicazioni terze disponibili su
internet), nuove tecnologie che migliorano l’interazione
applicazione-utente (grafica avanzata, multimedialità) –
l’informazione e i servizi sono nel ‘cloud’ e
il cittadino/paziente/consumatore li compone e ne dispone
liberamente in ogni momento ed in ogni luogo. Le tecnologie di
sicurezza e di privacy giocheranno un ruolo rilevante e
imprescindibile ed i maggiori produttori di software stanno già
sviluppato le piattaforme di integrazione. Accanto ai soggetti
tradizionali che storicamente hanno operato nell’ICT della
Sanità si svilupperanno sempre di più realtà che vedono nel
cittadino/paziente prima di tutto un consumatore con necessità a
cui è possibile dare risposte concrete. Dare al consumatore gli
strumenti per la gestione del patrimonio più importante che ha
– la salute – può diventare uno strumento
formidabile di fidelizzazione ed un canale preferenziale per
veicolare l’offerta di prodotti personalizzati: i soggetti
di qualsiasi industry sono quindi soggetti interessati e
abilitati ad affrontare questa sfida. Il futuro che ci attende
sarà caratterizzato dalla consapevolezza che ciascun paziente è
un soggetto primario del proprio stato di benessere e di salute e
che da un punto di vista socio-economico, la responsabilizzazione
sarà l’unico elemento in grado di controllare
efficacemente l’esplosione della spesa. Nuove esigenze
sviluppano nuovi mercati dove soggetti non tradizionali si
confronteranno per fornire al cittadino le informazioni ed i
servizi richiesti sviluppando modelli di business innovativi.

GESTIONE INTEGRATA DELLE INFORMAZIONI CLINICO-SANITARIE
AMMINISTRATIVE

AL CENTRO MEDICO “UNIVERSITÀ CASTRENSE”, TUTTE LE
INFORMAZIONI SUI PAZIENTI SONO DISPONIBILI IN QUALUNQUE MOMENTO,
GRAZIE ALLA SOLUZIONE SIMH DI IT-CONSULT SOLUZIONI AZIENDALI
INTEGRATE, CHE CONSENTE ANCHE L’ANALISI DEI DATI

Il Centro Medico “Università Castrense”, nato nel
2007, sin dalle battute iniziali della propria attività ha
deciso di implementare al proprio interno la soluzione SIMH
(Sistema Informativo Medical Health) di It-Consult Soluzioni
Aziendali Integrate, che consente di avere un sistema integrato
di gestione delle informazioni clinicosanitarie- amministrative.
L’introduzione di SIMH ha previsto da un lato
un’analisi di tutte la attività gestionali-organizzative e
dall’altro la creazione di un sistema informativo ad hoc
integrato a livello aziendale. Nella progettazione della
soluzione è stato adottato uno schema gerarchico che ha previsto
l’innesto di un sistema di Business Intelligence, basato
sulla raccolta dei dati archiviati dal sistema informativo
aziendale e sulla creazione di un’opportuna reportistica,
che consente di effettuare analisi approfondite, costruite su
specifici indicatori di prestazione, che supportano le decisioni
di carattere amministrativodirezionale- gestionale e consentono
l’elaborazione automatica dei vari tracciati da inviare in
Regione o alle Aziende Sanitarie Locali. Per quanto riguarda
l’area clinico-sanitaria, tra le varie funzionalità, il
sistema ha permesso di sistematizzare le fasi di prenotazione
della prestazioni sanitarie e di consentire agli operatori del
Centro Unico di Prenotazione (CUP) di visualizzare, per ciascun
esame selezionato, una serie di alert che permettono di fornire
al paziente informazioni utili sulla prestazione richiesta ed
eventuali controindicazioni ad essa legate. Il tutto è reso
possibile dalla piattaforma unica integrata presente in tutte le
sedi dislocate sul territorio.

IT-CONSULT Soluzioni Aziendali Integrate
ESPERIENZA E INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLE AZIENDE
SANITARIE

It-Consult Soluzioni Aziendali Integrate, nata nel 1998 per
volontà del titolare Mirko Greggio come azienda rivolta alla
consulenza manageriale nel settore IT, rappresenta oggi un
network di aziende collegate, proprietarie e partecipate, la cui
competenza specifica e settoriale spazia dalla consulenza
aziendale IT alla sicurezza informatica, dalla ricerca di
soluzioni tecnologiche innovative alle attività di system
integrator. L’obiettivo di It-Consult è mettere a
disposizione del cliente la propria esperienza professionale per
fornire soluzioni di progetto fortemente innovative e ad alto
impatto tecnologico. Dall’esperienza maturata nei progetti
di organizzazione aziendale e innovazione tecnologica, basati
sull’introduzione di sistemi informativi nelle aziende di
medie e grandi dimensioni appartenenti a settori merceologici
differenti, oggi It-Consult Soluzioni Aziendali Integrate offre
alle aziende sanitarie “SIMH” (Sistema Informativo
Medical Health), soluzione innovativa, in termini di gestione
integrata di tutte le informazioni
clinico-sanitarie-amministrative ed efficientamento nelle
procedure aziendali. SIMH consente di gestire tutte le funzioni
aziendali su cui insiste il percorso del paziente
all’interno della struttura sanitaria – prenotazione,
accettazione, indirizzamento del paziente all’area
specifica e relativa gestione dell’area pertinente (ad
esempio, radiologia, cartella clinica, fascicolo, ecc..),
refertazione e back office, controllo di gestione e business
intelligence -, garantendo la perfetta interoperabilità tra
sistemi diversi.

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