Intervista

La Lombardia verso il digitale: gli obiettivi della Regione per il 2015

A pochi giorni dalla nomina a direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale, riproponiamo la nostra intervista esclusiva ad Antonio Samaritani nel suo precedente ruolo di Direttore Sistemi Informativi e ICT di Regione Lombardia

Pubblicato il 19 Gen 2015

antonio samaritani

La strategia di digitalizzazione di Regione Lombardia è ampia e riguarda tre ambiti: la dimensione interna e cioè Regione Lombardia come datore di lavoro; il rapporto con i cittadini e le imprese attraverso l’erogazione dei servizi online; l’attività di ente regolamentatore per contribuire alla riduzione del digital divide e per diffondere il digitale come strumento competitivo del territorio.

Data l’ampiezza in cui si coniuga la strategia digitale di Regione Lombardia, è necessario un cambio profondo di competenze e skill interni. Oggi le attività operative vengono realizzate attraverso quattro contratti di outsourcing: il primo con Lombardia Informatica, la società in-house della Regione, per la gestione della parte applicativa e dei Data Center; un secondo con un carrier telefonico per la gestione della rete fonia e dati, e parte dell’assistenza multimediale agli eventi; un terzo per tutta la gestione del fleet management (postazioni di lavoro); infine con Consip per la fornitura degli apparecchi di telefonia mobile.

La società in-house sarà il perno attorno al quale rendere operativa la strategia digitale. «Proprio per questo motivo con Lombardia Informatica abbiamo avviato un ampio brain storming che coinvolge le Direzioni Generali e che ha l’obiettivo di definire come strutturare il percorso di implementazione della strategia digitale fornendo gli input per il piano industriale che Lombardia Informatica dovrà fare per riorganizzare la propria capacità di delivery», spiega Antonio Samaritani, Direttore Sistemi Informativi e ICT e vicario della Direzione Centrale che si occupa anche di Organizzazione e Personale di Regione Lombardia.

Alcuni passi sono già stati compiuti. Sul fronte interno, dopo aver completato il sito di Disaster Recovery, Regione Lombardia sta focalizzando i propri sforzi su alcuni ambiti specifici, primi tra tutti quello della virtualizzazione e dei servizi di Private Cloud, «e prosegue inoltre lo sforzo per implementare il nuovo sistema di ERP integrato per la gestione di tutti i processi regionali».

Sul fronte esterno per la definizione dei servizi a cittadini e a imprese grande importanza riveste la Business Intelligence. «Un ambito su cui stiamo investendo molto è proprio quello della condivisione delle basi di dati, sia per la progettazione di nuovi servizi al cittadino sia per il disegno delle politiche della Regione», spiega il Manager, che continua: «abbiamo reso gli Open Data consultabili ed elaborabili su di una apposita piattaforma, e abbiamo pubblicato oltre 250 dataset. La condivisione dei dati e del patrimonio informativo è fondamentale non solo per la lettura dei fenomeni interni, ma anche per promuovere il territorio».

Sempre sul fronte della condivisione di dati e servizi, Regione Lombardia sta proseguendo il lavoro di arricchimento dell’ecosistema digitale E015, nato per Expo, che attraverso condivisione e interoperabilità di web services, permette di creare nuovi servizi soprattutto in ambito turistico-culturale e di infomobilità.

«Infine stiamo lavorando all’implementazione dell’Agenda Digitale, in alcuni casi anticipando le scadenze nazionali; per esempio, abbiamo già implementato la fatturazione elettronica, nonostante l’obbligo per la PA locale non sia ancora entrato in vigore, e stimoliamo l’adesione volontaria dei nostri fornitori garantendo in cambio la riduzione dei termini di pagamento. Oggi paghiamo in media a 67 giorni e promettiamo ai fornitori che accettano la fatturazione elettronica – dopo un periodo di assestamento – di raggiungere i 30 giorni », conclude Antonio Samaritani.

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La Regione Lombardia governa un territorio di circa 9.800.000 abitanti, ripartito in 12 province e oltre 1.500 comuni.

L’Ente Regione ha numerose competenze che riguardano lo sviluppo di politiche e servizi per l’area economica (Commercio, Artigianato, Servizi, Agricoltura e Industria, Trasporti), l’area sociale (Salute, Casa, Famiglia e Istruzione) e l’area territoriale (Protezione Civile, Territorio, Urbanistica e Qualità dell’Ambiente).

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