Raramente le aziende innovano in totale autonomia, esse
interagiscono sempre più con organizzazioni esterne per
acquisire, scambiare e sviluppare nuove conoscenze. Tali
organizzazioni, coerentemente con il concetto di open innovation,
possono essere università, centri di ricerca, clienti, gli
stessi concorrenti, e, ovviamente, i fornitori. In
quest’ottica, la Direzione Acquisti diventa uno degli
attori privilegiati nella ricerca di innovazione.
Se in passato la Direzione Acquisti partecipava
al processo di sviluppo nuovo prodotto con l’obiettivo di
anticipare il coinvolgimento della prospettiva fornitore per
evitare possibili problemi in fase di industrializzazione del
prodotto o del servizio, oggi essa stessa inizia a farsi
promotrice di innovazione “sfidando” lo status
quo. In particolare, essa assume il compito di
facilitare la ricerca di nuove soluzioni, nuove tecnologie e
nuovi processi organizzativi con l’obiettivo di
creare valore per la propria azienda.
- La ricerca di nuove soluzioni prevede l’analisi critica
e la ridefinizione delle specifiche, la ricerca di prodotti,
materiali o servizi alternativi, lo scouting di nuovi fornitori e
nuovi mercati al fine di ottimizzare le condizioni di fornitura. - In molti casi le competenze all’interno della Direzione
Acquisti permettono di identificare nuove tecnologie di prodotto
e di processo presso la base fornitori esistente o presso nuovi
fornitori, spesso appartenenti a settori molto diversi da quello
originario dell’impresa. - Infine, anche l’innovazione organizzativa assume un
ruolo rilevante; processi di acquisto più snelli, razionali e in
alcuni casi automatizzati contribuiscono fortemente alla
creazione di valore.
E’ bene ricordare, tuttavia, che in questo processo di
ricerca dell’innovazione a 360° la Direzione Acquisti
non è attore unico e autonomo. Gli Acquisti devono
assumere piuttosto il ruolo di
“catalizzatore” di processi innovativi
interagendo costantemente con i soggetti interessati, quali i
fornitori, i clienti interni, e in alcuni casi addirittura i
clienti finali.
Al fine di abilitare questo processo di innovazione le aziende
implementano diversi meccanismi organizzativi. Alcuni semplici
esempi sono rappresentati dalla job rotation con altre funzioni
aziendali finalizzata a migliorare l’interazione sui
contenuti tra i buyer e gli specialisti; dalla costituzione di
team interfunzionali a cui partecipano, oltre agli Acquisti, la
Ricerca e Sviluppo, la Direzione Tecnica, il Marketing, le
Vendite; o ancora dalla creazione di unità organizzative ad hoc
all’interno della Direzione Acquisti che hanno il compito
di facilitare e stimolare l’innovazione.