L’ASL TO2 Torino è costituita da tre strutture sanitarie (Ospedale Amedeo di Savoia, Ospedale Maria Vittoria, Ospedale Giovanni Bosco) che coprono un’area pari al 50% dell’intera area metropolitana torinese per un totale di circa 4mila dipendenti. Il territorio dell’ASL TO2 si estende su 18 quartieri comunali, con un bacino di utenza di quasi 480.000 abitati.
Le esigenze e l’applicazione
Per migliorare la qualità del servizio al paziente, l’Azienda Sanitaria Locale di Torino ha intrapreso il progetto DIPSA – Digitalizzazione dei Percorsi Sanitari – formulato nell’anno 2010 che consiste nella dematerializzazione dei referti, e nella gestione online del servizio di revoca e scelta del medico e del servizio di pagamento multicanale.
Il progetto ha previsto l’attivazione del servizio dei referti on line partendo da quelli del Laboratorio delle analisi del Poliambulatorio della circoscrizione 4, per essere successivamente esteso alle strutture ospedaliere delle altre tre circoscrizioni di distretto dell’Azienda Sanitaria Locale.
In tal modo, il paziente può recarsi presso il Laboratorio delle analisi per il prelievo del sangue e, tramite un POS virtuale collocato allo sportello, ha la possibilità di effettuare in tempo reale con accesso diretto la prenotazione della prestazione necessaria e il relativo pagamento con carta di credito.
Dopo la prenotazione del prelievo, al singolo paziente insieme all’indicazione della data del ritiro dei risultati sono consegnate username e password personali. Collegandosi al portale www.aslto2nord.it, ciascun cittadino può scegliere di accedere tramite le credenziali ricevute all’homepage per visualizzare direttamente via Web i risultati dei propri esami. E’ possibile scaricare sia il formato PDF che il PDF con firma digitale giuridicamente valida.
La marca temporale consente di determinare la validità dei documenti per un determinato periodo di tempo che varia a seconda della tipologia: l’ASL TO2 ha definito una validità di conservazione che in media si aggira intorno ai 20 anni.
Il sistema è in grado di svolgere un procedimento per il cambio delle marche temporali periodico per definire la conservazione sostitutiva nel tempo: in tal modo, l’Ente è già preparato – ad esempio – per l’introduzione della cartella clinica digitale che a norma di legge deve essere conservata a vita.
I benefici
Il progetto DIPSA ha consentito di ridurre drasticamente l’utilizzo della carta: se in precedenza l’intero iter burocratico relativo alla consegna dei referti era svolto manualmente attraverso documenti cartacei ora è un procedimento informatizzato con un risparmio dei costi di circa il 40% all’anno.
I nuovi servizi digitali compresa la conservazione sostitutiva hanno permesso una riqualificazione di una parte del personale dedicato che potrà essere allocato ad attività a maggior valore aggiunto.
In parallelo, la digitalizzazione ha permesso all’ASL TO2 un miglioramento dell’attività svolta con un recupero di efficienza per un maggior controllo e trasparenza sui processi interni, assicurando un aumento del livello qualitativo del servizio al paziente