le priorità dei cio per il 2013

L’ICT supporta l’internazionalizzazione di Barilla

Il Gruppo cresce in Brasile, Singapore e Cina, mentre procede il progetto di Unified Communication avviato lo scorso anno ed evolvono le soluzioni di Digital Marketing. Intervista a Mauro Viacava, Group IT Director Barilla G. e R. Fratelli

Pubblicato il 11 Feb 2013

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Mauro Viacava, Group IT Director Barilla G. e R. Fratelli

Mentre il progetto di Unified Communication & Collaboration avviato lo scorso anno procede focalizzandosi sull’integrazione degli smartphone, tre sono le principali priorità su cui intende focalizzarsi la Direzione ICT del Gruppo Barilla per il 2013.

Il primo impegno è supportare l’internazionalizzazione, con focus particolari su Brasile ed Asia. In Brasile la priorità è l’aspetto infrastrutturale, che va di pari passo con lo sviluppo organizzativo: “oggi abbiamo 7 dipendenti in Brasile, mentre alla fine dell’anno ce ne attendiamo oltre 60” commenta Mauro Viacava, Group IT Director di Barilla G. e R. Fratelli. Per quanto riguarda l’Asia, invece, è stato già implementato un hub a Singapore ed è stata aperta una sede a Shangai. “Qui le azioni riguardano soprattutto ciò che ruota intorno ai prodotti pensati appositamente per la Cina e l’aspetto logistico” spiega il Manager, “mentre per i sistemi pensiamo ad una versione più ‘leggera’ rispetto a quelli della casa madre, per garantire l’integrazione ma facendo a meno di quei processi che vengono invece tipicamente richiesti per l’apertura di una start-up europea”. Per l’integrazione con il sistema informativo del Gruppo, Barilla viene supportata da partner locali attraverso soluzioni di outsourcing.

Seconda priorità è l’ambito del Digital Marketing per seguire l’evoluzione della comunicazione tra azienda e consumatori, tramite l’instaurarsi di relazioni dirette e interazioni. Un utilizzo consapevole del digital marketing e delle sue leve principali – siti, community, blog, social network – consente un reale vantaggio competitivo.

Infine, Barilla è impegnata nella creazione di un sistema di controllo e gestione dello store. “Abbiamo individuato i KPI da monitorare e gestire a livello mondo, adesso dobbiamo applicare la metodologia opportuna per migliorare l’efficienza del sistema” conclude Viacava.

Ma per Barilla le sfide per il 2013 non si fermano qui. Nel terzo quarter dell’anno Barilla lancerà i primi ristoranti con proprio marchio partendo dalla prestigiosa sede di New York.

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