Essere in grado di supportare attivamente il business nei processi di decision-making. È stata questa la leva che ha spinto KPMG Finance a introdurre un sistema di Enterprise Performance Management che permettesse di integrare reporting, analisi, pianificazione, budgeting e forecasting.
KPMG opera come network mondiale di aziende indipendenti che offrono servizi professionali nel campo della revisione contabile, nei servizi fiscali e di consulenza, lavorando a stretto contatto con i clienti per aiutarli a mitigare i rischi e a cogliere le opportunità. Aumento della globalizzazione, nuove normative sui dati, tecnologie “disruptive” e modelli alternativi di business stanno trasformando le condizioni di mercato sia per KPMG che per i suoi clienti. E tali sviluppi hanno avuto impatto su quanto richiesto alla funzione Finance interna di KPMG.
La soluzione di EPM doveva essere di facile utilizzo per gli utenti, così da potersi inserire nella loro quotidianità lavorativa, senza dover dipendere dall’IT per gestire le richieste aggiuntive. Inoltre avrebbe dovuto permettere di trattare in modo adeguato sia i dati finanziari, sia quelli non finanziari, provenienti dall’ERP o da qualsiasi altra fonte.
KPMG ha scelto come partner tecnologico Board, che unifica BI e EPM in una singola piattaforma, come riconosciuto dalla presenza nei Magic Quadrant di Gartner sia per le piattaforme di Business Intelligence, che per le soluzioni di Corporate Performance Management. Questo approccio all-in-one permette alle organizzazioni di supportare i vari processi di performance management con un’unica soluzione integrata. È grazie a questi punti di forza che diverse aziende del network KPMG a livello mondiale stanno collaborando con successo in progetti implementati con Board.
L’utente finale può, infatti, accedere facilmente ai dati finanziari e analizzarli nel dettaglio in modo molto più rapido e flessibile rispetto a prima, attraverso le opzioni che consentono di vederli sotto diverse angolazioni e di effettuarne il drill down fino a livello del singolo conto. Utilizzando questa soluzione per raccogliere i dati, prepararli, effettuare analisi e distribuire report, KPMG ha ottimizzato i suoi processi di closing mensile e di reporting.
A darne evidenza, per esempio, c’è un episodio accaduto appena prima del Go-Live ufficiale di Board, quando Jonathan Meijer, Business Controller presso KPMG Advisory, si stava preparando per un meeting direzionale. Mettendo insieme i dati richiesti, ha potuto predisporre i report pertinenti rapidamente, così da avere più tempo per l’analisi e per proporre una visione significativa durante il meeting. «Le analisi finanziarie possono essere condotte dal vivo in modo dinamico di fronte al pubblico. Partendo da rappresentazioni di alto livello, effettuare il drill down per mettere in evidenza i dettagli risulta molto facile. Ciò si traduce in sessioni finanziarie interattive, caratterizzate da una comprensione immediata e reciproca dei trend e dei punti focali», ha raccontato Meijer.