Nell’attuale contesto globale, prezzo, qualità o design dei prodotti non sono più le uniche dimensioni che influenzano le scelte d’acquisto dei consumatori. Sta crescendo la consapevolezza del potenziale impatto che ogni scelta può avere sull’ambiente. Ormai è noto che l’attività economica ha iniziato a causare cambiamenti al pianeta e agli ecosistemi già da molti anni e che l’intensificarsi delle attività umane sta accelerando questi cambiamenti.
Un ruolo cruciale, per affrontare nei migliori dei modi le conseguenze del Climate Change, è svolto dalle imprese. Già a partire dalla fase di progettazione dei prodotti, è infatti possibile adottare soluzioni in grado di ridurre eventuali impatti che la produzione ha sull’ambiente. La scelta dei materiali, delle caratteristiche di prodotto, delle fonti energetiche impiegate e della logistica sono fondamentali per limitare il quantitativo di risorse estratte dal pianeta e di emissioni rilasciate nell’ambiente.
Ripensare tutto il ciclo di vita del prodotto
A fronte di una crescente consapevolezza ambientale, le organizzazioni di molti settori stanno cambiando le proprie strategie produttive valutando l’impatto ambientale del prodotto sull’ambiente in ciascuna sua fase del ciclo di vita. Il criterio del ciclo di vita del prodotto analizza tutte le attività che caratterizzano le fasi della produzione.
L’analisi parte dalle attività necessarie per l’ottenimento delle materie prime da impiegare nelle varie fasi della produzione fino all’impiego dei materiali al momento della dismissione.
Nella progettazione dei prodotti sostenibili è necessario tenere in considerazione i limiti ambientali fin da subito, perché risulta più semplice adottare soluzioni nelle prime fasi dello sviluppo piuttosto che pensare a soluzioni per rimediare ai danni dell’impatto ambientale. Per questo motivo, risulta vincente, e ambientalmente consapevole, intervenire sia sul prodotto sia sulle singole fasi del suo ciclo di vita.
La vita utile
La progettazione deve basarsi su un’idea precisa della tipologia, delle caratteristiche e della vita utile, che indica la durata durante la quale il prodotto mantiene le proprie prestazioni in condizioni normali d’uso.
Le decisioni sulla durata della vita utile dipendono dalle caratteristiche specifiche del prodotto. Alcuni, a causa dell’alto impatto ambientale nelle fasi iniziali, beneficiano di un uso prolungato mentre altri, come macchine ed elettrodomestici, potrebbero diventare meno efficienti dal punto di vista energetico, rendendo preferibile la sostituzione con nuovi modelli più sostenibili.
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della ricerca e sviluppo
I prodotti il cui utilizzo non è subordinato al consumo di risorse, come mobili, utensili da lavoro, utensili da cucina o vestiti, dovrebbero essere usati il più a lungo possibile per ridurre i rifiuti generati a seguito della loro dismissione. La progettazione gioca, quindi, un ruolo cruciale per garantire che la durata di vita del prodotto e dei suoi componenti sia allineata, evitando sprechi di risorse.
L’impegno dedicato nella fase di progettazione può essere supportato dalle attività di ricerca e sviluppo, che diventano motore per l’adozione di soluzioni innovative che permettono di coniugare efficienza produttiva e rispetto per l’ambiente, aprendo la strada a nuovi modelli di business basati sulla circolarità e sulla rigenerazione delle risorse. In questo contesto, la tecnologia e l’innovazione emergono come alleati fondamentali, offrendo gli strumenti necessari per superare le sfide tecniche e logistiche legate alla sostenibilità.
Le sfide del nostro tempo
L’evoluzione verso un paradigma di produzione e consumo sostenibile rappresenta una delle maggiori sfide e opportunità del nostro tempo. L’impatto delle attività umane sull’ambiente ha raggiunto un punto critico, rendendo imperativo un cambiamento radicale nelle modalità con cui progettiamo, produciamo e utilizziamo i prodotti.
Le imprese, guidate da un crescente senso di responsabilità sociale e spinte da un mercato sempre più consapevole ed esigente, stanno ridefinendo le strategie produttive per incorporare i principi di sostenibilità e innovazione fin dalle fasi iniziali della progettazione. Questo non solo per rispondere alle pressanti questioni ambientali ma anche per cogliere le opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva.
