innovation management

L’innovazione digitale è un gioco di squadra: entrano in campo le Line of Business

La digital transformation è diventata pervasiva e trasversale: nascono progetti strategici in ogni funzione aziendale, da Marketing e Vendite all’HR, fino a Procurement e Supply Chain. Cresce la collaborazione interna, perché la revisione dei processi supera la classica visione organizzativa a silos. È un cambio di passo confermato dalla presenza di budget per l’innovazione al di fuori delle direzioni ICT in oltre un terzo delle grandi imprese italiane

Pubblicato il 18 Dic 2017

Manuela Gianni

Direttrice, Digital4Executive

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La trasformazione digitale per moltissime imprese italiane è ormai un piano concreto di attività, progetti e iniziative che coinvolgono tutta l’organizzazione. L’innovazione è diventata pervasiva e ha definitivamente travalicato il confine della direzione ICT, diventando una priorità strategica per le Line of Business.

È un cambio di passo significativo, che abbiamo avuto modo di riscontrare in modo evidente negli ultimi mesi partecipando a convegni e intervistando manager di tante eccellenze italiane, soprattutto nelle grandi aziende e nelle multinazionali (anche quelle “tascabili”) del made in Italy. Tutti confermano che per restare rilevanti sul mercato non solo serve uno sforzo per rivedere prodotti, processi e modelli di business. Serve anche ripensare il concetto stesso di innovazione. Se fino a pochi anni fa erano soltanto i CIO a guidare i progetti che prevedono l’adozione di nuove tecnologie, oggi sono i manager di Line – affiancati dalle direzioni ICT – i principali promotori di iniziative di digitalizzazione e ridisegno dei processi che sono chiamati a governare: è così nel Marketing e nelle vendite, impegnati in progetti omnichannel e per migliorare la customer experience; nelle direzioni HR, chiamate a colmare i gap di competenze digitali o ad adottare nuovi tool di HCM a supporto dei processi; è sempre più vero per i responsabili Procurement e Supply Chain, dove l’uso di piattaforme online B2B garantisce risparmi importanti, trasparenza e velocità.

In questi progetti, tutte le divisioni sono spesso coinvolte in modo collaborativo: la revisione profonda dei processi in chiave digitale e la ricerca di soluzioni innovative che diano slancio alle aziende non possono essere più gestiti nella tradizionale visione a silos, ma richiedono commitment a tutti i livelli apicali, incluso il top management.

Ma c’è di più. Si è diffusa con forza la consapevolezza che per fronteggiare giovani e agili concorrenti, società nate in questi ultimi anni con un dna al 100% digitale (una minaccia che spesso arriva da settori anche molto distanti da quello in cui le imprese hanno operato per lungo tempo) serve uno scatto in avanti in termini di cultura, che significa non solo competenze digitali e famigliarità con servizi e tecnologie di nuova generazione, ma anche spirito imprenditoriale, pensiero laterale e creatività. Ora che l’innovazione digitale è diventata trasversale, il concetto stesso di competenze e talenti digitali si va ampliando per coinvolgere ogni livello ed in ogni funzione.

Tante aziende hanno quest’anno avviato in quest’ottica iniziative interdisciplinari, spesso guardando al di fuori del proprio perimetro in un’ottica Open Innovation: formazione, Innovation Lab, Contest e Hackathon interni, oltre a nuove relazioni con start up e modelli di governance e sui processi per la gestione dell’Innovazione Digitale. Lo sviluppo di cultura e competenze digitali è inoltre la principale sfida per le Direzioni HR delle nostre imprese e la quasi totalità dei Responsabili Risorse Umane italiani si è già mossa per adeguare le skills dell’organico aziendale.

La trasformazione organizzativa va di pari passo con gli investimenti in digitale, che ora disegnano una nuova mappa. Lo conferma una recente survey degli Osservatori Digital Innovation, che ha verificato la presenza di interessanti budget per l’Innovazione Digitale, oltre al budget della Direzione ICT, nel 39% delle imprese intervistate, allocati nelle diverse Line of Business e principalmente nelle Direzioni Marketing, Digital e Business Development. Tali budget sono nel 10% dei casi comparabili o superiori a quella della Direzione ICT, in leggero aumento rispetto al dato rilevato nel 2016.

Certo, la strada resta lunga e piena di insidie. L’Italia continua a scontare, a livello di sistema e PA, un ritardo importante rispetto ai paesi più avanzati. Ma il cantiere è aperto e lavora a pieno regime, con il coraggio, l’impegno e la determinazione di tanti innovatori.

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