Il Digital Manager è la nuova figura professionale per le organizzazioni che si digitalizzano. Un direttore d’orchestra che coordina armonicamente le attività di marketing, comunicazione, presenza online e e-commerce, gestione di account e clienti, sviluppo delle competenze digitali interne.
Le aziende sono spinte verso un percorso accelerato di trasformazione digitale non solo dalla pandemia di Covid-19, ma da un’intrinseca esigenza di competitività. In questo contesto il Digital Manager diventa il vero stratega della crescita digitale. Collabora con i team IT, sales e business e costruisce partnership con i clienti, spesso riportando alla C-Suite. Alle competenze hard in tecnologia e management affianca competenze soft in comunicazione, problem solving, leadership e multitasking.
Perché il Digital Manager
Tutto in azienda sta diventando digitale: documenti, processi, gestione dei dati, reporting, interazione con i clienti, modalità di comunicare, di vendere e di acquistare. Le risorse aziendali – dipendenti, collaboratori, partner – devono saper lavorare, progettare, produrre, ideare per il mondo digitale – in breve, digitalizzare i processi e usare nuove competenze.
Da parte loro, clienti e consumatori sono online ed è lì che aziende e brand devono essere presenti se vogliono intercettarli e interagire. Devono farsi trovare sui motori di ricerca, sui social, sui canali mobile come sugli altri media. Il Digital Manager presidia tutte queste aree, costruendo il successo dell’azienda nel mondo online.
Chi è il Digital Manager
Secondo Adecco (in base alle posizioni lavorative ricercate oggi), il Digital Manager ha il compito di promuovere nei team aziendali l’evoluzione digitale di processi e modalità di lavoro, contribuendo alla crescita del business ma anche delle competenze digitali interne. In coordinamento con i top executive ha la responsabilità di migliorare l’adozione degli strumenti digitali e promuovere la loro evoluzione, dal digital recruiting all’automazione. Effettua l’analisi della digitalizzazione dei processi “end to end” di ogni struttura, identificando eventuali azioni di miglioramento. Supporta l’area Sales definendo le migliori modalità di presentazione ed implementazione dei processi digitali con i clienti.
Il Digital Manager può anche essere direttamente responsabile dell’attuazione dei progetti del brand nell’era della comunicazione e dell’e-commerce omnichannel, occupandosi della brand awareness e reputazione online e collaborando con i team di marketing e gestione dei social media dell’azienda. Ottimizza le prestazioni del sito web aumentandone la capacità di generare traffico e migliorandone il tasso di conversione. Dovrà dunque saper lavorare su Big data e Analytics per definire le sue scelte strategiche e fissare priorità e obiettivi sia per il breve che per il lungo termine.
Monster.com fornisce una descrizione più circoscritta del Digital Manager, legandola alla gestione degli account digitali. I suoi compiti includono la gestione di risorse, clienti e team per mettere in atto progetti web-based.
Che cosa fa il Digital Manager
Qualunque sia la definizione, il Digital Manager ha a che fare con la presenza digitale di un’azienda e accompagna la C-Suite nell’implementazione della strategia digitale.
È sua responsabilità rendere prioritaria l’infrastruttura tecnologica che abilita un’efficace presenza digitale dell’azienda e, per questo, coordina anche i dipartimenti e le funzioni IT coinvolti in questa attività.
Ecco alcuni dei suoi compiti chiave.
In area vendita/gestione dei clienti: comunicare con gli Account e Sales team per pianificare progetti in linea col budget e comunicare con la C-suite per la reportistica finanziaria. Gestire le aspettative dei clienti con report quotidiani e tracciare le linee guida dei progetti. Gestire le sue risorse interne e esterne (collaboratori). Mantenere saldi legami con i clienti chiave. Collaborare con il team di Project Management per eventuali miglioramenti dei sistemi digitali. Analizzare i feedback dei clienti, dei team e degli executive.
In area marketing/e-commerce: assicurare che l’azienda sia in cima ai risultati dei motori di ricerca. Usare in modo efficace le piattaforme social mettendo a punto una social media strategy per riuscire a raggiungere il pubblico rilevante. Assicurarsi che il sito web sia sempre aggiornato, user-friendly, mobile-friendly e search-friendly. Selezionare i giusti media su cui investire per la pubblicità in modo da garantire all’azienda un ROI (Return on Investment) efficiente. Se lavora per un’azienda che vende o vuole vendere online, il Digital Manager deve anche supervisionare la creazione o l’aggiornamento del sito e-commerce perché sia, ancora una volta, user friendly, mobile friendly e search friendly.
Le competenze e la formazione
Lo dice il nome stesso: il Digital Manager deve dimostrare elevata attitudine e apertura verso il digitale e, in particolare, la capacità di guidarne l’adoption da parte di altri. Deve conoscere tutti gli strumenti digitali, dalle tecniche del SEO ai prodotti software enterprise. Il cuore del suo lavoro è digitalizzare le attività aziendali.
La formazione include conoscenze di management, una solida base matematico-statistica e competenze nelle tecniche di marketing, come e-mail marketing e content marketing, digital advertising, SEM (Search Engine Marketing). A ciò si uniscono alcune, fondamentali, conoscenze tecnologiche: piattaforme digitali (CRM, ERP, ecc.), linguaggi di programmazione (PHP, Python…), prodotti di Analytics, sistemi per contact center.
Le soft skill comprendono le doti di leadership e comunicazione con lo staff e i manager senior. Buon osservatore, il Digital Manager deve possedere capacità di problem solving, analisi e sintesi e l’abilità di spiegare ai team in modo semplice i progetti complessi. Ma, soprattutto, il Digital Manager è un “multitasker”: deve sapere gestire più progetti diversi contemporaneamente e con più team.
Gli indirizzi di studio più indicati sono quelli ingegneristici, informatici, economici. Il Digital Manager è una figura specializzata; spesso viene richiesto qualche anno di esperienza in aree come la comunicazione sui social media, la definizione dei progetti per il web e il marketing digitale.