La globalizzazione non risparmia neanche il mondo della distribuzione IT e non poteva essere altrimenti. Infatti la conglomerata cinese HNA Group ha annunciato l’acquisizione di Ingram Micro, per una cifra vicina ai 6 miliardi di dollari. Una cifra sicuramente importante per gli azionisti del distributore americano, che vedranno ogni loro azione pagata il 31,2% circa in più rispetto alla quotazione del titolo precedente l’ufficializzazione dell’accordo. Cosa cambierà con l’acquisizione (destinata a essere completata entro la seconda metà dell’anno)? Inevitabilmente una certa perdita di autonomia ci sarà, perché tecnicamente Ingram è destinata a essere integrata nella società cinese, operando come società controllata. Pur con un peso estremamente importante, perché rappresenterà la maggiore entità in termini di fatturato per il gruppo HNA. Che può vantare un fatturato di 29 miliardi di dollari, 180.000 dipendenti e svariati settori di interesse (aeronautica, logistica, turismo, mercato dei capitali, ecc). Il distributore dovrebbe comunque mantenere sia il suo attuale management che il suo Headquarter californiano (così come gli uffici locali).
Alain Monié, amministratore delegato di Ingram Micro, ha cercato di rassicurare dipendenti e partner, evidenziando come l’accordo consentirà alla società statunitense di accelerare gli investimenti in tecnologia, diventando parte di “un’organizzazione che ha capacità logistiche complementari e una forte presenza in Cina”. Moniè ha poi ammesso che, grazie alla presenza dei capitali cinesi, Ingram Micro avrà la possibilità di accelerare gli investimenti strategici, anche tramite operazioni di M&A. Il Ceo ha poi escluso che l’operazione possa provocare dei mutamenti ai valori o alle tradizionali politiche di Ingram Micro. Da parte degli investitori c’è da registrare la dichiarazione del Ceo Adam Tan, che ha riconosciuto il ruolo di leadership di Ingram Micro nella fornitura di prodotti e servizi IT. Per il futuro l’aspettativa dichiarata è quella dell’espansione in nuove aree geografiche, in cui è facile da immaginare rientra sicuramente il Continente asiatico. Sulla politica per l’area Emea non sono trapelati per il momento particolari dettagli, né sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte di Ingram Micro Italia.