Plasmon – brand storico parte di H.J. Heinz, azienda americana di prodotti di largo consumo con sedi in tutto il mondo – ha sviluppato una piattaforma di condivisione e collaborazione per tutti i suoi dipendenti improntata al Social e un’infrastruttura aggiuntiva di Business Intelligence per gestire in modo integrato le informazioni disaggregate ed eterogenee presenti in azienda.
A partire dal 2010, l’azienda ha creato un gruppo interno all’IT focalizzato sul processo d’innovazione che ha tratto ispirazione dal Web 2.0 per arrivare a concretizzare i principi della Social Enterprise, con l’obiettivo di rendere più fluida la condivisione dell’informazione e la collaborazione, con conseguente generazione di un’elevata mole di dati destrutturati. A partire da questa esigenza è stato necessario dotarsi di una nuova soluzione di Business Intelligence e, considerando la volontà di garantire la continuità rispetto ai sistemi già presenti in azienda, la scelta è ricaduta su Excel Services di Microsoft, che si appoggiano su Sharepoint e SQL come struttura di presentazione e base dati.
«Questa trasformazione non ha determinato un momento di rottura con il passato, poiché le nuove applicazioni sono state introdotte gradualmente con velocità diverse in diverse nazioni, rispettando la cultura aziendale e considerando che il comportamento del dipendente è fortemente basato su un modello d’interazione che fa leva sugli strumenti di Office e sulla posta elettronica – ha dichiarato Giansereno Acquistapace, Head of Global Rapid Application Development di Heinz-Plasmon -. Abbiamo inaugurato un nuovo modo di collaborare e comunicare senza obbligare il dipendente ad apprendere un nuovo strumento o a utilizzare una nuova procedura».
Inoltre il portale aziendale è stato personalizzato per renderlo maggiormente vicino alle esigenze dei dipendenti. In particolare il progetto ha fatto leva su Sharepoint come infrastruttura per fornire servizi di Social Enteprise a supporto della soluzione e velocizzazione di diversi processi aziendali. Infine, il sistema di “New Idea Management” ha permesso di velocizzare la generazione di nuove idee e di catturare informazioni chiave che nel processo precedente venivano perse o non condivise, aumentando la flessibilità e l’applicabilità di tale soluzione, come ad esempio per l’introduzione di nuovi progetti o nuovi impianti negli stabilimenti produttivi.
«Accanto alla trasformazione che sta avvenendo gradualmente all’interno dell’azienda con velocità diverse a seconda delle nazioni – continua Acquistapace -, si sta oggi valutando la possibilità di estendere questa piattaforma di Social Enterprise anche alla gestione di alcune attività con i fornitori».