Le aziende che operano nel mercato IT aspirano a costruire relazioni durature con i propri clienti, capaci di resistere alle evoluzioni societarie, all’inevitabile turnover e all’accelerazione tecnologica. Non tutte ci riescono, ma i trent’anni di collaborazione tra SAEP Informatica e il Gruppo Sodalis relativi all’implementazione e all’evoluzione della Suite ERP dimostrano quanto ciò sia possibile.
Affiancare un Gruppo in evoluzione: le sfide da affrontare
Il Gruppo Sodalis è un Gruppo italiano che consta attualmente di 10 società attive nei mercati Beauty, Personal e Home Care, con brand di riferimento come Durban’s, Lycia, Fresh & Clean, Vidal, BioNike e Deborah.
La sua storia è contraddistinta da una crescita organica continua, ma soprattutto di svariate acquisizioni e fusioni che le hanno permesso di consolidare la propria posizione e di entrare costantemente in nuovi business. Oggi il Gruppo controlla quasi 50 brand e, a partire dal 1990, ha completato svariate acquisizioni, l’ultima della quali è proprio del 2023 (Goovi).
La relazione tra il Gruppo Sodalis e SAEP Informatica, software house italiana che sviluppa, implementa e gestisce una piattaforma ERP proprietaria, inizia alla fine degli anni ’90 mediante una conoscenza personale pregressa e, trasformandosi rapidamente in un rapporto di fiducia, ha attraversato con successo svariati eventi di rilievo come fusioni e acquisizioni, giungendo ininterrottamente fino ai giorni nostri.
Data la versatilità del prodotto, l’approccio incentrato sulla persona e una relazione fin da subito di tipo consulenziale, SAEP è riuscita a rafforzare il legame nel corso del tempo e a implementare la propria suite ERP in tutte le aziende italiane acquisite dal Gruppo Sodalis, così da creare una piattaforma gestionale uniforme in grado di assecondare la crescita del Gruppo e facilitare lo sviluppo di sinergie tra le sue componenti.
La sfida è evidente. Laura Rusconi, PM Manager del Gruppo SAEP, ci spiega che, logicamente, tutte le aziende acquisite potevano già contare su un loro ERP, che spesso era personalizzato e basato su logiche totalmente custom. Inoltre, le aziende acquisite dal Gruppo sono molto diverse tra di loro a livello di processi: alcune sono attività commerciali, altre aziende di produzione, alcune piccole e agili, altre grandi e strutturate.
Riuscire a creare una piattaforma informativa uniforme, basata su logiche standard, aggiornabile in tempi congrui e comune a tutto il gruppo è un’operazione molto complessa, soprattutto a fronte di tempi ristretti: «Il Gruppo Sodalis è una grande impresa italiana che – spiega Rusconi – si muove molto velocemente, ha tecnologie e funzioni che evolvono di continuo e quindi ha bisogno di un partner che sia in grado di darle risposte veloci e di indirizzarla in modo corretto».
Who's Who
Laura Rusconi
PM Manager del Gruppo SAEP
Un’infrastruttura informativa unica ed efficiente
Nel corso degli anni, sono stati molti i progetti avviati e completati: del caso più comune (e complesso) si è detto, ovvero della sostituzione tout court della suite ERP in caso di acquisizioni e fusioni, ma a questo si sono aggiunti molti progetti specifici.
Emblematica, a titolo d’esempio, è stata l’unificazione gestionale della tesoreria, fondamentale per avere una visione unificata della situazione finanziaria del Gruppo e costruire un vero e proprio sistema direzionale con visibilità sui rischi, funzionalità di cash flow previsionale, riconciliazione automatica e reportistica a livello sistemico.
La flessibilità della Suite ERP SAEP e la concretezza
Interpellati sui motivi che hanno consentito di mantenere una relazione trentennale con il Gruppo Sodalis, i manager SAEP non hanno dubbi: il successo è dovuto in parte alle caratteristiche del prodotto e in parte all’approccio con cui è stato gestito il percorso.
Per quanto concerne il primo aspetto, i prodotti SAEP sposano un approccio standard ma, al tempo stesso, flessibile. La suite ERP viene configurata per assecondare i processi della specifica azienda, ma può contare su un time to market ridotto, capacità di aggiornamento e anche un costo inferiore rispetto ai prodotti custom. Inoltre, è un prodotto italiano e non risente di quella standardizzazione rigida che si ritrova invece in alcuni ERP internazionali.
Per quanto concerne, invece, l’approccio, l’obiettivo di tutti gli operatori IT è quello di creare relazioni consulenziali fondata sulla fiducia reciproca e sulla trasparenza. Rusconi sottolinea quanto, in questo caso, sia stata centrale la concretezza: «Un nostro tratto caratteristico è la capacità di dire di no, perché siamo convinti che la digital transformation debba portare valore. Se questo non c’è, siamo i primi ad avvisare i clienti che secondo noi l’operazione andrebbe fatta in maniera diversa».
Concretezza, centralità della persona (e non della tecnologia) e capacità di ascolto sono altre parole chiave su cui è stato costruito un rapporto che oggi consente al partner non solo di rispondere a specifiche esigenze, ma in molti casi anche di prevederle.
Contenuto in partnership con Gruppo SAEP