videointervista

Gruppo Sicad, un nuovo DNA per affrontare la Digital Transformation con Capgemini

Un progetto di razionalizzazione e rivisitazione dei processi a supporto degli obiettivi aziendali di crescita e internazionalizzazione. È questo in estrema sintesi il cuore del progetto che si è concentrato sulla trasformazione dei sistemi informativi. La videointervista a Stefano Denna, il Direttore Sistemi di Gestione, Qualità, Sicurezza e Ambiente di Gruppo Sicad, e Laura Muratore, MALS & CPRD Director di Capgemini

Pubblicato il 01 Feb 2019

gruppo sicad

Armonizzare l’operatività e la sinergia tra le proprie consociate dislocate in 3 continenti diversi per un totale di 7 sedi in tutto il mondo e raggiungere così nuovi standard di efficienza. Questa la ragione principale che ha spinto il Gruppo Sicad ad affidarsi a Capgemini per implementare “DNA – Destinazione Nastri Autoadesivi”, un progetto di razionalizzazione e rivisitazione dei processi a supporto degli obiettivi aziendali di crescita e internazionalizzazione.

L’esperienza del Gruppo Sicad è un interessante esempio di come le aziende si stiano muovendo per cogliere i benefici della Digital Transformation, perché oggi non si può più prescindere dall’innovazione digitale per essere competitivi sul mercato. Come rivela la Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, in Italia sembra che le aziende ne siano sempre più consapevoli e lo dimostra il fatto che anche per il 2019 i budget ICT continueranno a crescere nelle nostre imprese: il 39% delle aziende che hanno partecipato all’ultima ricerca dell’Academy ha dichiarato un aumento con un trend di crescita complessivo del 2,6%. Tra le aree su cui si investirà oltre alla Digitalizzazione e Dematerializzazione di processi e documenti (39%), spiccano Business Intelligence e Big Data (35%), consolidamento applicativo, sviluppo e rinnovamento di sistemi gestionali e ERP (31%) e sviluppo e rinnovamento dei sistemi CRM (26%).

Capgemini @SAPNOW - Sicad

Capgemini @SAPNOW - Sicad

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Il progetto del Gruppo Sicad è partito proprio da una profonda trasformazione tecnologica, di tutto lo scenario applicativo e dell’infrastruttura, facendo leva sulle potenzialità della soluzione SAP S/4HANA e su un’intensa revisione dei processi. Si tratta del primo progetto a livello mondiale su SAP S/4HANA con la soluzione PP/DS ed Extended Warehouse Management integrata.

«Attraverso il progetto DNA e grazie alla collaborazione con Capgemini, che ci ha accompagnato in tutte le fasi di sviluppo e implementazione, ci siamo concentrati sulla trasformazione dei sistemi informativi e della relativa mappa applicativa», racconta nel video Stefano Denna, il Direttore Sistemi di Gestione, Qualità, Sicurezza e Ambiente di Gruppo Sicad. «Il nostro obiettivo era quello di facilitare lo sviluppo e la definizione di nuove modalità operative aziendali, promuovendo al contempo l’armonizzazione dei processi e la creazione di una cultura comune, attraverso un rinnovato set up architetturale».

Il Gruppo ha rivisto i processi aziendali in ottica di standardizzazione e uniformazione dei vari comparti, tra cui l’area acquisti, le vendite, il controllo di gestione, ma anche altre aree che più difficilmente sono associate a un sistema gestionale, integrandole in un unico modello. «Vista la complessità del progetto, abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze relative alla soluzione SAP S/4HANA e la profonda conoscenza dei processi nell’ambito manifatturiero, con le verticalizzazioni che sono specifiche del nostro settore» sottolinea Laura Muratore, MALS & CPRD Director di Capgemini.

Oggi Sicad può contare su una piattaforma che consentirà all’azienda di evolvere ulteriormente in ambiti diversi – smart manufacturing, predictive maintenance, predictive quality – che daranno ulteriore slancio al percorso di crescita e di internazionalizzazione intrapreso dall’azienda.

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