SUCCESS STORY

Gruppo Poli sceglie le etichette elettroniche per gli scaffali: tempi ridotti per i cambi offerta e meno impatto ambientale

L’azienda trentina che opera nella GDO ha adottato il sistema iMaster NCE-CampusInsight di Huawei e rinnovato l’infrastruttura di connessione wireless e fissa nei suoi punti vendita. Oggi è finalmente in grado di modificare i prezzi dei prodotti in tempo praticamente reale

Pubblicato il 14 Nov 2023

Fabrizio Pincelli

Giornalista

Gruppo Poli

In termini di fatturato, il mercato delle etichette elettroniche per scaffali (Electronic Shelf Label, ESL) nel 2023 raggiungerà i 1,5 miliardi di dollari, ma le proiezioni indicano che è destinato ad arrivare a 2,8 miliardi di dollari entro il 2028, con un incremento del 13,8% annuo durante tutto il quinquennio. Quest le stime che ha fornito la società di indagine Marketsandmarkets individuando come principali driver di crescita globale la crescente tendenza all’automazione del mondo retail, l’avvento del 5G e i vantaggi offerti dalle ESL stesse.

Sono stati proprio questi fattori che hanno indotto il Gruppo Poli, una realtà della GDO con 69 punti vendita (quasi tutti in Trentino, ad eccezione dei tre supermercati situati in Veneto) suddivisi su 8 insegne e con un organico di oltre 1.600 dipendenti ad adottare ad ampio spettro le etichette elettroniche nei propri negozi. In questa transizione un ruolo essenziale lo ha giocato Huawei, che è stato scelto come partner a supporto dell’iniziativa.

L’obiettivo di Gruppo Poli: ridurre i tempi di stampa delle etichette

Sul finire del 2022, per Gruppo Poli era diventato categorico trovare una soluzione a un problema sempre più oneroso: la crescita vertiginosa del tempo dedicato alla stampa di etichette. Così, la direzione ha dato mandato all’IT di occuparsene.

Facendo un’analisi delle soluzioni disponibili, le etichette elettroniche sono sembrate la più adatta. «Assieme a un partner abbiamo cercato di capire quali vantaggi realmente offrisse questa tecnologia e subito sono risultati evidenti alcuni aspetti per noi molto importanti – ha chiarito Massimo Sberloffa, CIO di Gruppo Poli –. Il primo è sicuramente che con un sistema unico si riescono a gestire molteplici servizi, a iniziare dal Wi-Fi per arrivare a tutto quanto riguarda le schede IoT necessarie per far funzionare le ESL vere e proprie».

I vantaggi per l’ambiente

Un altro grande vantaggio citato da Sberloffa è la possibilità di automatizzare il processo così da avere una drastica riduzione del tempo impiegato per cambiare le singole etichette cartacee sul punto vendita, attività che ha una grande rilevanza soprattutto in occasione del cambio offerta che per Gruppo Poli ha cadenza quindicinale.

«Non abbiamo ancora una statistica esatta del risparmio in termini di tempo che ha comportato l’adozione delle etichette elettroniche – ha precisato il manager –. Ma, per fare un esempio pratico, nel caso del cambio di offerta siamo passati da 10 ore a meno di un’ora. Inoltre, abbiamo praticamente annullato il tempo necessario all’attività quotidiana di aggiornamento e sistemazione di etichette negli store, che era di un’ora circa».

A questo, ha sottolineato il CIO di Gruppo Poli, va aggiunto che con le ESL sono stati eliminati gli errori e ridotto l’impatto ambientale: «La stampa di ogni singolo cartellino e il posizionamento manuale portavano, purtroppo, ad avere errori di posizionamento, un problema che con le etichette elettroniche non si presenta più. Inoltre, abbiamo aumentato anche il nostro livello di sostenibilità perché, siccome è stata praticamente azzerata tutta la stampa cartacea delle etichette che mettevamo sugli scaffali, sono stati notevolmente ridotti i consumi di carta e di energia».

Un veloce processo di adozione

La soluzione adottata poggia su un’infrastruttura basata su prodotti Huawei.

«È stato anzitutto scelto un modello di access point adatto a ospitare una IoT card, che permettesse di gestire il collegamento con le etichette elettroniche sugli scaffali. Il sistema di gestione in Cloud della card è iMaster NCE-CampusInsight di Huawei. All’inizio, il nostro software inviava i dati alle etichette aggiornate solitamente una volta al giorno, ma oggi oggi siamo in grado di modificare l’etichetta in near real time».

Il processo di adozione delle etichette elettroniche è partito alla fine dell’anno scorso. A marzo 2023 è stato effettuato un primo gruppo di test, per capire i reali vantaggi che poteva portare la nuova soluzione. A fronte dei risultati ottenuti, la direzione ha dato il suo benestare e lo scorso mese di maggio è stata effettuata la prima installazione di schede IoT card e di access point Huawei.

«In giugno abbiamo inserito le etichette elettroniche nel primo store e poi ne abbiamo allestiti otto nel giro di due mesi – ha commentato Sberloffa –. Questo è stato possibile grazie alla velocità che abbiamo raggiunto nella configurazione degli apparati. Ormai il tempo maggiore lo impieghiamo nel togliere gli apparati dalle scatole perché la configurazione che arriva tramite iMaster NEC-CampusInsight è quasi istantanea».

Il refresh tecnologico di Gruppo Poli

A questo riguardo va sottolineato che Gruppo Poli ha colto l’occasione dell’installazione delle etichette elettroniche per effettuare un refresh tecnologico degli apparati Wi-Fi e wired all’interno degli store, che ormai avevano più di 10 anni, operando anche un rinnovo degli switch.

«L’abbinata dei nuovi switch e dei nuovi access point con iMaster NEC-CampusInsight per la parte di configurazione ha portato una svolta nella nostra modalità operativa – ha aggiunto il CIO –. E ne hanno beneficiato anche i nostri colleghi che prima dovevano configurare manualmente ogni singolo apparato per poi inserirlo nella rete».

Per il 2024 la direzione di Gruppo Poli ha già preventivato l’adozione delle etichette elettroniche in altri 30 store. Questo ha indotto il CIO a fare un passo avanti per velocizzare ulteriormente l’implementazione delle ESL.

«Al posto della IoT card, stiamo provando il dongle USB. Viene inserito nel medesimo access point, però è una procedura più veloce perché il dongle non obbliga ad aprire l’access point come accade con la card che va avvitata all’interno. Il sistema iMaster installerà in automatico la configurazione nel dongle USB portando il tempo di configurazione molto vicino allo zero. Probabilmente nel 2025 termineremo l’installazione delle ESL nei punti vendita restanti».

La Cittadella Poli

Un significativo esempio dell’uso delle etichette elettroniche da parte di Gruppo Poli lo si può vedere all’interno del’IperPoli inaugurato lo scorso 26 ottobre a Trento e che attualmente è il più grande supermercato del Trentino. Questo negozio si trova all’interno della Cittadella Poli, il nuovo centro direzionale dell’azienda che è basato su un progetto innovativo, che prevede la presenza di diverse attività economiche come filiali di banca, studi medici, ristoranti e palestre private.

«Tutta la tecnologia infrastrutturale di networking di Cittadella Poli è interamente basata su prodotti Huawei e viene gestita via Cloud tramite iMaster NEC-CampusInsight – ha concluso Sberloffa –. Sono sicuro che, come hanno fatto nell’implementazione delle etichette elettroniche nei nostri negozi, i tecnici Huawei ci saranno di grande aiuto nel trovare e sanare i problemi che incontreremo nella vita della nuova infrastruttura».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4