Grandi Navi Veloci è una società di trasporto marittimo, ha una flotta di 10 ferry, opera nel bacino del Mediterraneo e collega Sicilia, Sardegna e il Nord Africa con l’Europa. L’hub port è Genova.
«In questo momento stiamo lavorando tantissimo sugli analytics, con l’obiettivo di realizzare una profilazione profonda dei nostri clienti e del traffico e migliorare i nostri strumenti di revenue management. Nelle navi abbiamo una risorsa contesa, che è il garage, che definisce il limite dei volumi di merci da trasportare e che il prezzo da fare per il trasporto. E poi una stagionalità di turismo, legata alle festività, che portano volumi di passeggeri elevati: la possibilità di dare agli analisti in tempo reale degli strumenti di business analysis veloci, profondi, performanti, è fondamentale per il risultato dell’azienda», spiega il CIO della società Paolo Beatini.
L’altro aspetto che GNV sta valutando è il Cloud. «Abbiamo già una parte di attività che sono in Cloud, ma a breve cambieremo il sito del Data Center e ne approfittiamo per ottimizzare le applicazioni».
Terzo aspetto, importantissimo, è il tema di come l’avvento del digitale sta andando a impattare sulla Direzione ICT. «Vedo spinte che arrivano dall’esterno dei sistemi informativi, ma che devono essere gestite. Il nostro compito è garantire la stabilità, la gestione di dati, insomma quegli aspetti poi necessari per il corretto andamento dell’azienda».
Secondo il manager ci sono due fasce nel digitale: una alta, che subirà le spinte consumer, con soluzioni specifiche che entreranno in azienda, ad esempio nell’area marketing dell’azienda, e una in basso, che è la base dei sistemi informativi, ritenuta una commodity ormai dall’azienda.
Queste devono essere correttamente allineate. «Gestire la parte centrale dell’infrastruttura per me è uno degli obiettivi primari per i prossimi due anni», conclude Beatini.