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Giga FVG: un software “guardiano” anti infiltrazioni mafiose che vigila sulla regolarità degli appalti pubblici nel Friuli Venezia Giulia

Lo strumento digitalizza le attività di controllo e verifica dei dati inseriti dagli operatori economici e dalle stazioni appaltanti. Nasce nell’ambito del progetto DIKE, che vede la collaborazione di Direzione Investigativa Antimafia (DIA), Regione Friuli Venezia Giulia, Prefettura di Trieste e Insiel

Pubblicato il 23 Nov 2023

Immagine di Igor Kyrlytsya da Shutterstock

Il contrasto all’illegalità e alle infiltrazioni mafiose nel settore dei lavori pubblici può contare, a partire dal Friuli Venezia Giulia, su un valido ed efficace alleato: si tratta del progetto DIKE, che prevede la digitalizzazione dei controlli antimafia nei cantieri.

Il progetto nasce dalla collaborazione fra la Regione Friuli, la Prefettura di Trieste, la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e Insiel, ICT in house della Regione FVG, che ha fornito il supporto tecnologico. L’iniziativa ha condotto alla realizzazione dell’applicazione Giga FVG, un nuovo strumento informatico che, attraverso la piattaforma eAppalti FVG, digitalizza le attività di controllo e verifica sui dati inseriti dagli operatori economici e dalle stazioni appaltanti.

Giga FVG, un’arma di contrasto all’illegalità

Un progetto che ha iniziato a delinearsi già a marzo 2022, con l’intesa per la legalità firmata dalle Prefetture di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone e dalla Regione FVG.

L’accordo prevede una serie di azioni congiunte e ha reso più stringenti i controlli, stabilendo, per esempio, nel caso in cui la Regione operi nelle vesti di stazione appaltante, che le informazioni antimafia vengano acquisite su appalti e opere che rientrano nei settori a rischio e tutte le altre procedure a partire dal valore mimino di 75mila euro.

Con Giga FVG è dunque possibile esercitare azioni e utilizzare strumenti per contrastare attivamente le infiltrazioni della criminalità organizzata nella realizzazione delle opere pubbliche, consentire che le eventuali indagini da parte delle forze dell’ordine vengano svolte in tempi brevi, minimizzare l’impatto dei blocchi sui cantieri – quando necessari – e favorire la prevenzione all’illegalità.

L’imperativo? Digitalizzare per monitorare

Coinvolti nel progetto sono, dunque, le stazioni appaltanti, gli operatori economici, la DIA e il gruppo interforze e la Prefetture: per ognuno di questi “attori” il sistema rende disponibile un set specifico di funzioni gestionali. Funzioni che sostituiscono il modo di operare passato, che utilizzava formulari cartacei da compilare durante le verifiche in cantiere, analisi di documenti segregati in silos – prodotti a valle della contrattualizzazione/cantierizzazione.

Giga FVG innova decisamente il modus operandi: l’applicazione è basata su analisi propedeutiche, strumenti smart, accessibili tramite WEB o dispositivi mobili e mette a disposizione un sistema di lettura di QR code che permette censimento certo e rapido di mezzi e personale. Grazie ad attività di back office molto più snelle ed efficaci, il monitoraggio e le valutazioni su mezzi e personale impiegati nei cantieri risultano estremamente tempestive, così come le eventuali attività di indagine, con un risparmio rilevante in termini di tempo e risorse dedicate.

La realizzazione dell’intero sistema è iniziata nell’ultimo quadrimestre del 2022 con una pianificazione in fasi di rilascio cadenzate sulla base delle necessità dettate dalla pubblicazione delle gare finanziate dal PNRR da parte della stazione appaltante Regione FVG e delle altre stazioni appaltanti che hanno siglato un analogo protocollo, quali l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Comune di Trieste.

Un database centralizzato al cuore di Giga FVG

Giga FVG è disponibile da quasi sei mesi e per la fine del 2023 è previsto il rilascio di una versione aggiornata e ampliata. Il progetto rappresenta un modello che verrà replicato su altri territori, come la Calabria. «La piattaforma regionale e Appalti FVG – ha commentato Diego Antonini, Amministratore Unico di Insiel – già di per sé rappresenta un’opportunità per portare i processi di approvvigionamento e dei contesti correlati ad una fase di maggiore efficienza per le stazioni appaltanti e per gli operatori economici.

Giga FVG è un progetto ulteriormente innovativo che concretizza un risultato per nulla scontato, vale a dire la digitalizzazione di un’infrastruttura estremamente complessa, creando un ambiente condiviso e coerente fatto di strumenti applicativi efficaci e una base dati centralizzata. È un vero e proprio cambio di passo verso un modo di operare nuovo, ottimizzato, che supera il cartaceo e consente una notevole riduzione di tempi e costi che le verifiche i controlli comportano».

Giga FVG è accessibile attraverso SPID, CIE, CNS/CRS oppure mediante le credenziali fornite l’identity provider della Regione, LoginFVG, agli Operatori della PA.

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