Come reazione alla rivoluzione che la consumerizzazione dell’IT ha causato negli ultimi mesi, la Direzione ICT del Gruppo Amadori ha deciso di farsi promotrice di trasformazioni e cambiamenti all’interno dell’azienda. «Riteniamo da sempre importantissimo il tema dei ruoli e delle competenze, oggi ancor più rilevanti per presidiare ambiti innovativi quali Social e Mobile, così come quello Cloud» dichiara Gianluca Giovannetti, Direttore Sistemi Informativi, Organizzazione ed attuazione Strategia del Gruppo Amadori.
«Si tratta di temi su cui sia l’ICT sia il Business si ritrovano coinvolti indipendentemente dalla propria volontà, e che è quindi imprescindibile affrontare». Ruoli e competenze nelle nuove tecnologie che vanno costruiti attraverso percorsi ad hoc, oppure acquisiti dall’esterno.
«Amadori non ha una ricetta da suggerire: la nostra intuizione vincente è forse stata di investire pervasivamente nell’innovazione e di non allocare le risorse più giovani su attività troppo operative, in modo che fossero sempre pronte ad affrontare nuovi incarichi e sfide» spiega Giovannetti, che aggiunge: «privi di preconcetti e accompagnati attraverso un percorso adeguato, questi giovani ci hanno aiutato a costruire con il consumatore una relazione positiva».
Accanto al tema dell’organizzazione, che prevede nel 2014 anche l’importante sfida dell’internazionalizzazione della governance dell’ICT, per il Gruppo Amadori rimangono prioritari altri ambiti “caldi”, già affrontati lo scorso anno, quali la digitalizzazione dei processi, la costruzione di canali digitali per la relazione con il consumatore e il Social CRM.
Il Gruppo Amadori è uno dei principali leader nel settore agroalimentare italiano, un’azienda innovativa e un punto di riferimento per i piatti a base di carne. Con 7.200 dipendenti, il Gruppo ha investito oltre 40 milioni di euro principalmente nell’ampliamento e potenziamento della capacità produttiva degli stabilimenti di trasformazione, nel miglioramento e standardizzazione della qualità dei prodotti, nel settore sicurezza e ambiente e nell’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili.