Il lockdown ha indotto tutti i settori a spingere sulla trasformazione digitale, unica strada percorribile per rispondere alla necessità di distanziamento sociale che ha coinvolto ogni aspetto della quotidianità. Anche nella moda le esigenze produttive e commerciali hanno generato un’accelerazione verso nuovi modelli di business e forme di comunicazione digitali.
Già nel 2018, la ricerca pubblicata da Deloitte dal titolo Digital transformation – the ultimate challenge for the fashion industry evidenziava come l’industria della moda “stesse subendo cambiamenti su larga scala come risultato diretto dell’ascesa della tecnologia e del suo impatto sul comportamento dei consumatori al quale doversi adattare”. Tra blog, social media ed e-commerce, con l’incremento delle vendite come obiettivo costante, i marchi della moda si sono rivolti al proprio target perseguendo una strategia di clienteling digitale. Tuttavia, la rapida evoluzione delle tecnologie, come realtà aumentata (AR), realtà mista (MR) e realtà virtuale (VR), 3d e intelligenza artificiale (AI), hanno aggiunto a una comunicazione finora bidimensionale l’effetto spettacolo per offrire un’esperienza il più possibile immersiva.
La Milano Fashion Week 2020 diventa “phygital”
Si dà il via al digital fashion show, più diffuso e partecipativo. 41 sfilate virtuali su 64, 24 presentazioni digitali su 61, 12 presentazioni su appuntamento e 22 eventi per un totale di 159 appuntamenti in calendario. Sono questi i numeri galvanizzanti della Milano Fashion Week Women’s – Mens’ Collection Primavera/ Estate 2021 che, dal 22 al 28 settembre 2020, punta a dare nuovo respiro al settore della moda.
Dalla classica Milano Fashion Week allestita nei luoghi più cool della città alla Digital Fashion Week di luglio 2020 in versione esclusivamente online, la settimana della moda milanese ora si fa “ phygital ” – un po’ fisica un po’ digitale –, muovendosi agevolmente tra online e offline sviluppa forme di interazione innovative.
Così Prada sceglie di presentare la sfilata donna P/E 2021 sia in streaming su tutte le i canali social del marchio e su prada.com sia con appuntamenti dal vivo in programma in tutto il mondo; Versace alla fine sceglie di andare in scena solo online trasportando lo spettatore all’interno della città perduta di Versacepolis; la tecnologia streaming porta l’evento sul maxi schermo in Times Square a New York, oltre che nei punti strategici della città di Milano; gli showroom diventano virtuali.
Milano Fashion Week 2020: il virtual showroom di CNMI
In un momento storico di grande cambiamento che vede dunque il settore moda aprirsi al digitale per aumentare le occasioni di engagement, la settimana della moda si arricchisce del Multibrand Virtual Showroom della Camera Nazionale della Moda Italiana. Il progetto mira a innovare i format di presentazione delle collezioni, facendo leva per la prima volta sulla virtualizzazione di outfit e showroom espositivi.
Sviluppato nell’ambito del Digital Fashion Hub di CNMI, il Virtual Showroom è stato concepito e realizzato sotto la guida di Accenture, con la collaborazione di Hevolus Innovation che ne ha curato l’ideazione del concept architettonico e l’implementazione tecnologica web/XR (extended reality), sfruttando tutte le potenzialità delle soluzioni Cloud e dell’Intelligenza Artificiale di Microsoft.
Il Multibrand Virtual Showroom di CNMI, grazie all’uso combinato di architettura digitale 3d, cloud computing e realtà mista, presenta due spazi espositivi virtuali dall’atmosfera metafisica ispirata a De Chirico: il Fashion Hub Market e il Designers for the Planet ospitano le collezioni di brand emergenti del Made in Italy e designer impegnati per la moda sostenibile. Un modo semplice e coinvolgente per scoprire di più sugli stilisti ed esplorare gli outfit anche da remoto. Agevole e intuitiva l’interazione con i capi esposti: in pochi clic è possibile cambiare gli abiti sul manichino e apprezzarne i dettagli da ogni punto di vista circostante; all’interno dello spazio architettonico digitale ci si può muovere liberamente, anche scoprendo informazioni sui designer.
“Con questo ulteriore progetto contribuiamo ad arricchire l’esperienza del digital hub di Camera Nazionale della Moda Italiana, offrendo due luoghi virtuali dove rendere ancora più vivide le interazioni tra i player del mondo fashion, i designer e gli appassionati. Sarà possibile passeggiare virtualmente in ambienti metafisici dechirichiani e scoprire in 3D le nuove collezioni di designer affermati o emergenti. Un progetto concreto che mostra il valore delle nuove tecnologie, Cloud e Artificial Intelligence in primis, per ripensare interi modelli di business e processi, contribuendo alla trasformazione digitale di comparti chiave per la competitività del Paese. Il sistema moda è stato significativamente impattato dall’emergenza sanitaria, ma sta guardando oltre verso una dimensione di sinergia tra fisico e digitale per continuare a crescere e a produrre valore, ha dichiarato Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia.