Si dice che la moda sia l’essenza stessa del business. Tra intuizione ed esperienza, coraggio e strategia, la gestione del prodotto fashion oggi genera maggiore fatturato attraverso nuove formule di collaborazione, di condivisione e di ingaggio. Dalla logistica ai social network, è necessario governare nuovi flussi di informazioni, favorendo una gestione a doppio senso tra i brand e i consumatori, lavorando di convergenza per sfruttare al meglio le opportunità del mondo fisico e del mondo digitale. L’intelligenza del business, infatti, passa dalle tecnologie, fisse e mobili, per giocare d’anticipo su un mercato regolato più dal sogno che dal bisogno. L’Erp di nuova generazione reingegnerizza il Product Lifecycle Management per cavalcare la globalizzazione e cortocircuitare le informazioni lungo una filiera complessa ed estesa, coinvolgendo una pluralità di interlocutori: fornitori, produttori, fazonisti, terzisti, distributori e consumatori. Infor, che conosce le dinamiche di gestione e le richieste di servizio di ognuno, aiuta le aziende del fashion a dirigere l’orchestra tecnologica del business, costruendo modelli di efficienza a misura di brand. |
WHITE PAPER |
La Cina da grande fornitore diventa grande cliente: quali nuove sfide per la governance ICT Prima con le importazioni e poi con la delocalizzazione, la filiera del fashion ha imparato molte cose del mercato cinese. Produzione e logistica hanno dovuto rivoluzionare tempi e modi, introducendo sistemi di tracciabilità e rintracciabilità più avanzati. L’IT ha dovuto potenziare le piattaforme gestionali e adeguarle a nuovi modelli culturali. Questo documento aiuta a capire cosa è cambiato e cosa sta cambiando, soprattutto con l’aumento della domanda da parte delle classi più agiate che cercano il Lusso nel loro customer journey, off line e on line. | ||
Fashion Lifecycle Management: ripensare le logiche di gestione e di servizio della supply chain per supportare i nuovi valori del business La filiera della moda si rinnova, sposando la tecnologia per cavalcare l’innovazione: dai tessuti intelligenti a un PLM che fa incontrare la logistica con il marketing. Cambiano le logiche di produzione, con diverse modalità di approvvigionamento ma anche di ascolto della domanda. La pianificazione accoglie le microcollezioni ma anche le configurazione di prodotto. In questo white paper tutto ciò che c’è da sapere sui trend e le prospettive di sviluppo tecnologico e operativo a supporto del time to market e del business. | ||
La Internet of Things nel mondo della produzione: i 5 trend da non perdere di vista La sensoristica avanzata, le nuove tecnologie di sviluppo e di comunicazione portano una convergenza tra l’analogico e il digitale ma anche a nuove logiche di condivisione e di collaborazione che stanno modificando radicalmente il mondo produttivo. I processi di automazione hanno sempre favorito la governance e il business. Con la Internet of Things l’intelligenza dei processi si evolve ulteriormente ma, perché funzioni, bisogna stabilire standard, regole e policy definendo architetture che garantiscano massima condivisione e collaborazione a livello di sistemi e di relazioni. Lo spiega questo documento che, analizzando lo scenario, aiuta a collegare lo sviluppo incrementale del M2M, del printing 3D, del mobile, dei social e del cloud. | ||
CASE STUDY |
Augusta Sportswear sceglie l’Erp di nuova generazione e triplica il fatturatoFondata nel 1977, Augusta Sportswear è un brand americano del fashion noto non solo per i suoi prodotti ma anche per i suoi store sofisticati. Con 1700 dipendenti e sedi in Georgia, Ohio, Kansas e Washington, nel 1999 l’azienda è stata tra le prime realtà a capire l’importanza di una soluzione ERP a supporto del business. Nel 2000 la società è passata a un’ulteriore evoluzione gestionale scegliendo Infor come partner di riferimento. La nuova piattaforma, grazie a una gestione integrata più funzionale ed efficiente del processo legato agli ordini e ai rifornimenti ha consentito al gruppo di triplicare il fatturato. | ||
MATERIALI DI APPROFONDIMENTO |
Come gestire multicanalità e globalizzazione, garantendo la Fashion Business continuity? La risposta è un approccio in cloud Un prodotto di moda, nella sua essenza, è informazione (e comunicazione). Ottimizzare la produzione, la distribuzione e il controllo (arrivando a presidiare anche il grey market) non basta. Per assicurare una gestione delle informazioni sempre aggiornata, sicura ed efficiente a garanzia della miglior business continuity, con una copertura funzionale di tutti gli aspetti legati al CRM, al CEM e alle iniziative di marketing servono piattaforme più evolute e omnicanali, multilingua e multiculturali, per adattarsi in modo conforme alle diverse normative internazionali e ai diversi approcci di lavoro. Rivolgersi a una soluzione in cloud è una garanzia di risposta. | ||
Fashion management: i vantaggi di una modularità as a serviceCome risolvere la complessità gestionale della variegata filiera del fashion assicurando sicurezza, performance e flessibilità dei sistemi a tutti gli utenti, presidiando la continuità operativa senza oneri legati alle attività di manutenzione e aggiornamento, senza trasferte mondiali, senza problemi culturali di lingua o di sistema. La risposta in una modularità ERP declinata in un cloud a 360 gradi. | ||
Big Data Management: quell’infrastruttura che fa la differenza | ||
A supporto di una buona gestione ci vuole una buona infrastruttura tecnologica che supporta nel concreto ogni azienda, contribuendo a centrare gli obiettivi e a migliorare i risultati. Nella filiera della gestione aziendale, per prendere corrette decisioni di business è necessario analizzare le informazioni in modo efficiente: dai dati destrutturati ai database, alle email, ai file video e audio. La chiave del successo è adottare una soluzione capace di sfruttare al meglio i dati, traendo il valore che serve al business. Non è pensabile, e nemmeno economicamente sostenibile, ragionare in modo addizionale, continuando ad aggiungere ulteriori soluzioni storage e spazio disco per gestire il crescente volume di dati. L‘infrastruttura storage efficiente di IBM può davvero fare la differenza perché:
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