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World Usability Day 2018, a Roma riflettori puntati sul Design

L’8 e 9 novembre torna WUDRome, la conferenza organizzata da nois3 – Experience Design Agency che riunisce speaker italiani e internazionali, manager, designer, sviluppatori e professionisti della comunicazione digitale, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche di progettazione e di Human Centered Design

Pubblicato il 05 Nov 2018

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Viviamo in un’epoca in cui la responsabilità di chi progetta per l’esperienza d’uso è enorme e investigare i bisogni, seguendo i principi dello Human Centered Design, diventa imprescindibile. Il design ha, infatti, un’influenza importante sui comportamenti delle persone e le sue conseguenze possono essere davvero significative – in bene e in male.

Per questo la quinta edizione del World Usability Day 2018 (WUDRome), organizzata da nois3 – Experience Design Agency, racconterà non solo il design buono, quello che guida le persone e rispetta gli utenti, ma anche il design cattivo, in cui i principi e le regole condivise per creare interfacce e prodotti usabili sono sovvertiti, e gli utenti sono condotti su percorsi ingannevoli. A conforntarsi su questi temi saranno oltre 20 speaker italiani e internazionali.

“Come Designer abbiamo una responsabilità enorme – spiega Carlo Frinolli, CEO di nois3 e Founder di WUDRome – Non dobbiamo quindi dimenticarci o tralasciare elementi che possano essere usati contro gli interessi delle stesse persone per cui progettiamo, né dobbiamo sottovalutare l’impatto che alcune scelte, magari con un ritorno di brevissimo termine, possano avere su un periodo più lungo. Per questo, nel bene o nel male, dobbiamo ricordarci del nostro ruolo e costruire insieme una realtà migliore».

La tecnologia, infatti, non è mai neutrale, ma piena di inevitabili ripercussioni politiche, sociali e morali: è partendo da questo presupposto che Cennydd Bowles, scrittore, serial public speaker e digital products designer, con aziende come Twitter, Ford, Cisco e BBC tra i suoi clienti, aprirà i lavori del World Usability Day. Un viaggio attraverso le sfide che le nuove tecnologie impongono alle aziende, come ad esempio AI, sorveglianza globale, IoT e veicoli a guida autonoma, in un processo ancora tutto da definire.

Interverrà anche Lorenzo Fabbri, Head of Content Design del Team per la Trasformazione Digitale, con un intervento sull’importanza delle parole e la conseguente necessità di integrare efficacemente un corretto linguaggio verbale all’interno di un design system, per UX writer, tech writer e content designer: per arginare il diluvio di scorrettezze, cattive traduzioni, duplicazioni dannose, ingenuità e inutili complicazioni linguistiche. Katy Arnold, Head of User Research The Home Office Gov UK, illustrerà i progressi compiuti negli ultimi anni dall’amministrazione britannica nella modernizzazione dei servizi al pubblico, rilasciati con successo in una nuova veste che tiene conto principalmente dell’elemento più importante: l’utente finale.

Tra gli altri ospiti ci saranno anche Pietro Gregorini, Art Director Solo in cartolina; Matteo Cadeddu, Membership & Engagement Manager di Change.org; Federica Fragapane, Visual & Information Designer, presente a WUDRome con uno speech dal titolo “The Stories behind a line. Una narrazione visiva del viaggio di sei richiedenti asilo”.

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