Strategie

Vodafone Italia, un “Experience Center” per rafforzare la strategia Enterprise

Vodafone Experience Center Milano: Presentato un nuovo laboratorio interattivo per sviluppare soluzioni su misura per le imprese clienti. L’amministratore delegato Aldo Bisio: «E’ un segnale della focalizzazione sempre più attenta sulle aziende, nell’ambito di un programma di investimenti in Italia di 3,6 miliardi nei prossimi due anni»

Pubblicato il 11 Mar 2014

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Aldo Bisio, AD di Vodafone Italia

Vodafone Italia ha presentato oggi a Milano il suo nuovo “Vodafone Experience Center”, definito dall’azienda un laboratorio interattivo pensato per sviluppare insieme alle imprese clienti soluzioni e servizi “su misura” capaci di accrescerne la produttività.

Il centro, frutto di un investimento di 3 milioni di euro, si estende su 700 mq nel Vodafone Village – il quartier generale milanese “eco-tecnologico” inaugurato proprio due anni fa, – dividendosi in varie aree: Warm Up Room (dove l’azienda cliente può confrontarsi con le scelte fatte dalla stessa Vodafone nel tempo per far evolvere il proprio posizionamento), Innovation Room (riservata alle tecnologie più avanzate, non ancora concretizzate in prodotti), Discovery Room (definita “il cuore” del laboratorio, dove condividere i trend del mercato e le priorità di business dell’azienda e generare nuove idee su cosa si può migliorare concretamente nei processi per essere più competitivi), e infine Business Solutions Arena, uno spazio multimediale dove esplorare le potenzialità dei prodotti e dei servizi Vodafone, e disegnare insieme ai consulenti della società telefonica la soluzione ad-hoc per le specifiche esigenze, sperimentandone concretamente il potenziale impatto sulla propria attività.

«L’obiettivo di questo centro – ha detto Ferruccio Borsani, direttore commerciale generale di Vodafone Italia – è di accompagnare le aziende fin dall’inizio dei loro percorsi di digitalizzazione, dall’analisi delle esigenze competitive al disegno delle soluzioni, supportandole con un portafoglio che comprende servizi Dati Fissi nazionali e internazionali, comunicazione e collaborazione integrata, Sicurezza, Cloud, Internet of Things e soluzioni e Mobile App per le Smart Cities e per tutte le principali componenti delle catene del valore aziendali: management, produzione, magazzino, vendita, consegna e punti vendita».

La presentazione dell’Experience Center è stata anche la prima occasione di incontro con la stampa per Aldo Bisio, amministratore delegato di Vodafone Italia dallo scorso gennaio, che ha sottolineato la valenza della nuova iniziativa nel rafforzamento della strategia dell’operatore in ambito enterprise, un mercato in cui (contando anche le Partite IVA) l’operatore per ora realizza un quarto dei suo fatturato.

«Vogliamo andare oltre il ruolo di operatore di telefonia mobile, diventando un player integrato fisso e mobile, una “scale data company” che offre la migliore connettività per tutti, dai consumatori alle aziende», ha detto Bisio. La focalizzazione sempre più attenta verso il mondo del business si baserà anche sull’innovazione in aree molto selezionate, come il cloud computing e le comunicazioni M2M (Machine-to-Machine), area quest’ultima in cui Vodafone nel 2013 ha registrato una crescita del 74% delle connessioni gestite.

Bisio ha poi sottolineato il grande volume di investimenti che l’azienda prevede nei prossimi due anni: 22,9 miliardi di euro (piano Spring), di cui 3,6 miliardi destinati all’Italia: «Si tratta di un raddoppio rispetto alle cifre che di solito investiamo, e probabilmente fa di Vodafone il maggiore investitore estero in Italia per il prossimo biennio: è una dimostrazione molto chiara di quanto l’azienda creda nei fondamentali di questo Paese».

Con queste risorse Vodafone punta a rafforzare la copertura del territorio italiano sia in termini di rete mobile 4G che di rete fissa in fibra, preferibilmente con architettura Fttc (fibre to the cabinet, ndr), ha precisato l’amministratore delegato: «Gli obiettivi a due anni sono coprire il 95% della popolazione con banda larga mobile Hspa+ (velocità fino a 42,2 Mbps), il 90% con rete mobile 4G, e 7 milioni di famiglie e imprese, ovvero quasi 100 città rispetto alle 36 attuali, con la fibra ottica».

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