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Tutti gli esami delle future mamme in una chiavetta usb. In Veneto parte la sperimentazione di Carta Donna

Alla Ulss 7 del Veneto è arrivata “Carta Donna”, una card plastificata con chiavetta usb che contiene tutte le informazioni sulla gravidanza. In…

Pubblicato il 17 Mag 2010

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Alla Ulss 7 del Veneto è arrivata “Carta Donna”, una
card plastificata con chiavetta usb che contiene tutte le
informazioni sulla gravidanza. In fase ancora sperimentale, la
chiavetta consente di memorizzare i referti e le immagini
diagnostiche, prodotti nel corso degli esami clinici e delle
visite che contestualmente sono salvati anche nell’archivio
informatico dell’Azienda sanitaria, andando a costituire
il fascicolo sanitario elettronico. In questo
modo ogni gestante può rivedere personalmente referti ed
immagini, nonché farli vedere al medico di famiglia o a
qualunque altro specialista
. Inoltre è anche possibile
scaricare personalmente sulla Carta, previo inserimento della
password, i referti degli esami effettuati.

L’utilizzo della Carta è proposto dal medico della Ulss
alle donne in gravidanza che si recano per la prima visita e
– in caso di risposta affermativa – la procedura
prevede la consegna di una lettera illustrativa, tradotta nelle
principali lingue, unitamente a un “astuccio”
sigillato contenente la Carta, la password e le istruzioni
multilingue. Da quel momento in poi, ogni volta che la futura
mamma deve poi sottoporsi a visite o esami, la chiavetta usb
della Cartaè inserita nel computer dell’ambulatorio e
attivata dalla donna stessa con l’inserimento della propria
password. Il medico, ultimata la visita, trasferisce sulla
chiavetta immagini e referti firmati digitalmente, aggiornando
così tutte le informazioni in essa contenute.

Dal punto di vista della privacy le modalità di utilizzo di
Carta Donna forniscono le massime garanzie. Inoltre, a maggior
tutela, è data alla titolare della Card la possibilità di
oscurare alcuni dati sanitari presenti nella chiavetta, qualora
non desiderasse farli vedere al proprio medico di famiglia o allo
specialista.

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