Riuscire non solo a far dialogare i sistemi IT ma a portarli a un livello di efficienza tale da dare vita, nel giro di pochi mesi, a un’architettura condivisa in grado di sostenere servizi e applicazioni di riferimento per il proprio settore. Il settore, nello specifico, è quello del retail, e l’operazione di system integration di cui si parla ha riguardato il roll out dell’e-commerce di Coop Alleanza, vero colosso dei supermercati in Italia nato nel 2016 dalla fusione delle cooperative Consumatori Nordest, Adriatica ed Estense. A gestire l’integrazione dei sistemi è stata Omnia Group, system integrator fiorentino che successivamente ha accompagnato Coop Alleanza anche nella riorganizzazione dei sistemi informativi del ciclo commerciale, integrando altri applicativi nel corso del 2018 e del 2019 attraverso l’ESB (Enterprise Service Bus) Mulesoft.
Tutto è nato dall’ambizione di Coop Alleanza di realizzare EasyCoop, un portale che diventasse in pochi mesi il secondo e-commerce italiano nell’ambito della spesa online. L’infrastruttura informatica della cooperativa, composta da vecchi e nuovi sistemi completamente eterogenei fra loro, andava quindi omogeneizzata in un’architettura unica, prevedendo la convergenza da e verso l’e-commerce, anche in real time, dei flussi informativi di sette applicativi diversi, senza provocare, nel frattempo, alcuna interruzione dei servizi erogati ai consumatori finali.
Tradurre e integrare il linguaggio dei sistemi, il ruolo di Mulesoft
Omnia Group ha risposto alle esigenze del cliente sfruttando le capacità di traduzione di Mulesoft per realizzare un sistema di integrazione multi point fra l’e-commerce ed i sistemi core gestionali e logistici. Mulesoft funziona come uno snodo autostradale, attraverso il quale transitano servizi software, dati e informazioni provenienti da sistemi disparati ed eterogenei. Grazie a Mulesoft, i dati possono essere prelevati da fonti eterogenee, manipolati e smistati alla destinazione secondo il formato che questa richiede. Lo strumento si occupa anche di armonizzare e incrociare dati provenienti da ambienti diversi per restituire al destinatario un’informazione completa e corretta. La soluzione consente infatti di integrare i sistemi, le applicazioni e i software delle diverse aree di business (Amministrazione, Finanza, Risorse Umane, Vendite e Marketing, Collaboration e Business Process) in modo semplice, rapido e flessibile, utilizzando canali e metodologie di comunicazione standard ed efficaci e senza dover ricorrere a lente e costose integrazioni custom.
«L’apporto di Omnia Group è stato fondamentale per centrare l’obiettivo di entrare in un nuovo mercato in tempi rapidissimi, integrando soluzioni applicative esistenti e brand new e introducendo al contempo innovazioni profonde nell’architettura applicativa», spiega Andrea Furegon, Responsabile Innovazione Digitale e Società Partecipate di Coop Alleanza. «I principali elementi che hanno contribuito al successo del progetto sono stati la forte conoscenza dei processi specifici nell’ambito retail e la capacità di sviluppare soluzioni anche in ambiti non affrontati in precedenza. Omnia Group ha anche dimostrato flessibilità nell’erogazione del servizio e disponibilità ad accogliere tempistiche di progetto molto sfidanti».
L’evoluzione del progetto sotto il profilo operativo
Una parte fondamentale del lavoro che Omnia Group ha svolto come system integrator nel progetto di Coop Alleanza ha riguardato il coordinamento dei fornitori degli applicativi da integrare: con ciascuno di essi ed in condivisione con i referenti IT della cooperativa, la società si è interfacciata per definire le modalità di comunicazione delle informazioni e il formato dei dati in ingresso e in uscita, mettendo per l’appunto in comunicazione sette ambienti che “parlavano” altrettante lingue diverse, e creando una relazione tra le varie componenti del sistema. Il risultato è un portale che riesce a gestire decine di ordini al minuto e 13 mila articoli con disponibilità in tempo reale, scambiando dati con le piattaforme di loyalty, quelle di gestione prezzi e assortimenti, passando per la fatturazione, le anagrafiche, la preparazione della merce nei dark store e la conseguente delivery. In questo modo si è riusciti a realizzare una vera e propria integrazione di sistema.
Non si parla infatti propriamente di system integration quando i sistemi informativi si scambiano informazioni con un approccio punto-punto (mediante interazione tra i database, via web services o tramite FTP); questo approccio, infatti, porta a un incremento e a una duplicazione del codice di integrazione, nonché a un forte accoppiamento, per cui l’eventuale crash di uno dei sistemi coinvolti può generare un failure di uno o più sistemi, causando enormi disservizi all’intero apparato. Ciò rende anche difficili e costose eventuali modifiche all’infrastruttura: per esempio, in uno scenario di integrazione punto-punto, la sostituzione di uno dei software impone di modificare le modalità di comunicazione adottate da tutti gli applicativi che con esso si interfacciano.
Una soluzione basata su Mulesoft, invece, concentra in un unico punto l’interfacciamento tra i sistemi e rende l’ESB l’unico interlocutore di ognuno degli applicativi: questo consente anche di sostituire rapidamente e con costi contenuti ogni applicazione facente parte dell’infrastruttura. Non solo, quando un sistema di destinazione ha un problema nel ricevere i dati inviati dalla sorgente (perché in fase di manutenzione, per esempio) non si verifica alcuna perdita di informazione: Mulesoft pubblica i dati su code dedicate in maniera durevole e persistente, così da inviarli alla destinazione al momento in cui quest’ultima tornerà raggiungibile. Inoltre, in particolare nel caso di una piattaforma e-commerce, alcuni dei sistemi integrati necessitano di un aggiornamento dei dati in real time, altri invece di scambiarsi informazioni in specifiche finestre temporali. È uno degli aspetti che la soluzione proposta da Omnia Group a Coop Alleanza ha consentito di implementare: l’e-commerce adotta infatti entrambe le modalità di trasmissione dei dati.
In poche parole, con Mulesoft il management può concentrarsi sul miglioramento dei processi, invece che sulla realizzazione della soluzione tecnica per implementarli o sulla modifica degli applicativi in uso per consentirne l’interoperabilità.