Biotecnologie, terapie personalizzate, medicina di precisione, big data, privacy, servizi on line e canali social: sono queste alcune delle tematiche che stanno disegnando la sanità del futuro. Una sanità che deve rispondere a nuove domande di assistenza e che, per farlo, può e deve trovare un valido alleato nella ricerca e nell’innovazione tecnologica, ma anche nell’adozione di nuovi modelli assistenziali. E sono i temi di cui si discuterà alla terza edizione di S@lute 2017, il Forum dell’Innovazione per la Salute, promosso da FPA e Allea, che si terrà a Roma il 20 e 21 settembre.
Il programma, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito della manifestazione, da cui è possibile anche iscriversi gratuitamente agli appuntamenti ai quali parteciperanno personalità di spicco del mondo istituzionale e della ricerca, cui Massimo Casciello (Ministero della Salute), Thomas Schael (Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano) e Francesco Modafferi (Autorità Garante per la protezione dei dati personali), che parleranno di informazione come garanzia ed opportunità per il cittadino, le strutture sanitarie e le imprese. Monica Calamai (Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi), Pamela Mazzocato (Karolinska Institutet) e Patrick Triadou (Université Paris- Descartessi) si confronteranno invece sui nuovi scenari e sui nuovi modelli organizzativi per una Sanità centrata sul valore. Federico Gelli, Responsabile nazionale Sanità del PD analizzerà la legge 24/2017, che porta il suo nome, e che promette di innovare un sistema che non tutelava più adeguatamente né i pazienti né i professionisti. Paolo Colli Franzone (Netics) e Roberto Silverio (Azienda sanitaria dell’Alto Adige) daranno risposte agli interrogativi sulla trasformazione del Servizio sanitario in chiave digital. Maurizio Ferruccio Del Conte (Presidente di Anpal) affronterà infine i temi dei nuovi modelli e dei nuovi servizi di welfare aziendale.
«Ci troviamo al crocevia di scelte importanti. La sanità del futuro non può più essere una chimera dal lontano orizzonte, ma la piattaforma di rilancio dell’economia, della ricerca, del welfare pubblico e privato, del vivere quotidiano di tutti i cittadini. La sanità del futuro inizia oggi, da una architettura di scelte condivise, di cui abbiamo bisogno di parlare. Lo faremo a S@lute, affrontando i nodi dei modelli assistenziali, della farmaceutica, dei device medicali, delle biotecnologie, della digitalizzazione», spiega in una nota Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA.
Insieme a S@lute torna anche l’appuntamento con il Premio Innova S@lute: dopo il successo dell’edizione 2016 – chiusa con un bilancio di 102 progetti in gara e 19 premiati – il contest si ripropone come vetrina per gli innovatori e l’innovazione Made In Italy. Promosso con il supporto incondizionato di Teva Italia, Innova S@lute accoglie progetti che possano rispondere a bisogni vecchi e nuovi, tracciando percorsi non ancora battuti lungo tutta la filiera della salute. Più di 80 le soluzioni pervenute ad oggi. Per il gran numero di richieste ricevute, FPA ha deciso di prorogare al 10 agosto il termine di scadenza per la partecipazione alla Call. Start-up, aziende pubbliche o private, regioni ed enti locali possono inviare i propri progetti tramite il sito FORUMpachallenge.it, che consente ad ogni partecipante di promuoversi attraverso strumenti di social ranking e comunicazione virale.