salumi di alta qualità: dal prosciutto crudo DOP (San Daniele e
Parma) ai migliori insaccati valdostani comprese le linee
“Specialità”, i prodotti tipici piemontesi (mocetta,
salame DOP) e “Senz’Altro”, innovativa gamma di
salumi privi di glutine, per un fatturato annuo di circa 25
milioni di euro. Per migliorare l’organizzazione interna,
il Gruppo Franchi ha installato lo scorso gennaio un ERP SAP in
collaborazione con Pride Group (I&C Informatica e
Comunicazione). Grazie al lavoro di 130 dipendenti,
l’azienda produce oltre 7500 tonnellate di prodotti annui
distribuiti in tutta Italia attraverso 2300 punti vendita. Il 5%
delle vendite viene esportato in Giappone, Francia, Austria, e
Germania.
Di recente il Gruppo vercellese ha sostituito i due sistemi
presenti dal 1990 – nella sede storica di Borgosesia – con un
unico ERP configurato per la produzione alimentare a favore di
una maggior integrazione dell’azienda. La nuova piattaforma
integrata assicura la gestione di tutte le funzioni aziendali:
contabilità, vendite, acquisti, controllo di gestione,
produzione e magazzino. Andrea Franchi, Direttore Vendite GD ed
Export, afferma che “il progetto è l’occasione per
migliorare l’organizzazione aziendale in termini di maggior
efficienza soprattutto per la gestione dell’informazione
rivolta ai clienti grazie anche alla tracciabilità dei
prodotti”. Vista la complessità della produzione, che
prevede linee di prodotto molto diverse tra loro, il nuovo ERP
tiene traccia – attraverso l’assegnazione di codici – della
materia prima e degli ingredienti utilizzati in ciascun lotto di
prodotto fissandone l’allocazione in base alle diverse
varianti di produzione. In tal modo grazie ai dati
sull’etichetta e sulla fattura si può sapere il lotto di
appartenenza di ogni prodotto a garanzia di una sua tempestiva
rintracciabilità sul mercato. L’attuale sistema gestionale
si occupa anche di un altro fattore critico specifico del settore
alimentare: la gestione del calo – peso degli alimenti.
Un aspetto particolarmente delicato da gestire, a detta di
Franchi, è che il nuovo sistema esige una grande accuratezza: la
mancanza di un controllo metodico a sistema delle informazioni
inserite, infatti, può provocare, in caso di imprecisioni, un
rallentamento di alcune fasi fondamentali per la conclusione di
un processo, quali ad esempio la spedizione.