Eventi

La finanza agevolata per l’economia circolare: l’appuntamento è per il 25 maggio

Adottare pratiche di economia circolare a livello europeo porta a risparmi netti per le imprese pari a 600 miliardi di euro a regime. Tuttavia per abbracciare questa politica c’è bisogno inizialmente di poter accedere a finanziamenti cospicui. Di come dalla finanza agevolata possa arrivare un concreto supporto alle imprese che intendono intraprendere questo percorso se ne parlerà nel prossimo webinar organizzato dal Laboratorio RISE

Pubblicato il 03 Mag 2021

Finanza agevolata

La finanza agevolata per l’economia circolare” è il titolo del webinar che si terrà martedì 25 maggio dalle 11:30 alle 13:00. Si tratta del terzo appuntamento del ciclo di webinar organizzato dal Laboratorio RISE (Research and Innovation for Smart Enterprises) per l’Economia Circolare, che ancora una volta coinvolgerà casi aziendali di successo e che, in questo caso specifico, racconterà l’esperienza di Credit Team, specialista della Finanza Agevolata.

Economia circolare, una risorsa per guardare al futuro

Per attuare l’Accordo di Parigi sul clima e contribuire a evitare una drammatica precipitazione del riscaldamento globale, l’Unione europea ha deliberato di impegnarsi per giungere a emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050 e ha aumentato il suo target di riduzione dei gas serra al 2030 al 55%. Secondo il Rapporto sullo stato dell’economia circolare in Italia realizzato da Circular Economy Network in collaborazione con Enea giunto alla sua terza edizione,  raddoppiando l’attuale tasso di circolarità globale dall’8,6 al 17% entro il 2050 sarà possibile tagliare le emissioni globali di gas serra del 39% e contribuire così in maniera decisiva a mantenere il pianeta su una traiettoria di aumento medio della temperatura al di sotto di 2°C. Entrando nel dettaglio, “l’indice di performance sull’economia circolare” ottenuto sommando i punteggi di ogni settore (ovvero i risultati raggiunti nell’ambito della produzione, del consumo, della gestione circolare dei rifiuti oltre che degli investimenti e dell’occupazione nel riciclo, nella riparazione e nel riutilizzo) conferma nel 2021, come nel 2020, la prima posizione dell’Italia con 79 punti, seguita dalla Francia a 68, da Germania e Spagna a 65 e dalla Polonia a 54.

Ma non solo benefici per il pianeta. Secondo la Commissione Europea la prevenzione dei rifiuti, la progettazione ecocompatibile, il riutilizzo e misure analoghe possono generare risparmi netti per le imprese europee pari a 600 miliardi di euro, ossia l’8% del fatturato annuo.

Come la finanza agevolata può supportare lo sviluppo sostenibile del Paese

Perché l’economia circolare possa concretizzarsi le imprese necessitano di supporti finanziari, talora anche consistenti. Ecco dunque che tutti gli interventi messi in campo dai legislatori nazionali, regionali e comunitari per attingere a strumenti finanziari a condizioni più vantaggiose rispetto al mercato, azioni che si riassumono nella finanza agevolata, diventano fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

Ma in che modo la finanza agevolata abilita l’economia circolare nelle aziende? Quali sono le principali agevolazioni? E cosa possono fare le aziende per sfruttare al meglio queste opportunità? Proprio a queste tre domande, e non solo, punta a rispondere l’evento “La finanza agevolata per l’economia circolare”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4