L’84% delle imprese pensa che la trasformazione digitale sia fondamentale per la propria sopravvivenza nei prossimi cinque anni. Il problema è che solo il 3% ha portato a compimento iniziative di trasformazione che coinvolgono l’intera organizzazione aziendale.
È questa la grande contraddizione che emerge da un nuovo studio di SAP in collaborazione con Oxford Economics. Intitolato “SAP Digital Transformation Executive Study: 4 Ways Leaders Set Themselves Apart”, ha coinvolto oltre 3000 executive di alto livello in 17 paesi e regioni, evidenziando un potenziale rischio per le aziende che sono in ritardo nella digital transformation. L’85% di chi ha avviato importanti processi di trasformazione digitale ha infatti riportato aumenti di quote di mercato, contro il 39% della media, e l’80% ha ottenuto aumenti di profittabilità, contro il 53% degli altri.
Entro due anni si decide tutto
L’analisi individua anche le cento aziende più avanzate sul fronte delle trasformazione, denominate Digital Leader, ovvero quelle che meglio riescono a connettere persone, cose e business. I Digital Leader prevedono di ottenere circa il 23% in più di crescita dei ricavi nei prossimi due anni rispetto al resto delle organizzazioni prese in considerazione. La ricerca ha rivelato inoltre che la trasformazione digitale viene indicata come uno dei tre fattori più importanti per la crescita futura del fatturato, indipendentemente dal settori e dalla dimensione dell’azienda. «La digital transformation non è più una scelta, è un fattore essenziale per generare reddito, profitti e crescita», spiega in una nota Vivek Bapat, senior vice president, Global Head of Marketing Strategy and Thought Leadership di SAP.
«I top management devono non solo comprendere che la posta in gioco è alta, ma mettere in pratica iniziative complete, end to end, che coinvolgano l’intera azienda. Questo richiede tecnologie altamente innovative, investimenti in competenze digitali e aggiornamento del personale. I prossimi due anni saranno un punto di flesso importante: emergeranno i vincitori della sfida digitale, gli altri resteranno indietro».
L’identikit dei Digital Leader
Le aziende DIgital Leader, secondo SAP e Oxford Economics, hanno quattro tratti fondamentali.
Innanzitutto interpretano la trasformazione digitale come una trasformazione del modello di business, non come un progetto tecnologico: il 96% dei Leader afferma che la trasformazione digitale è un obiettivo fondamentale del core business, rispetto al 61% di tutti gli altri. La trasformazione si estende a tutta l’azienda, anche alle modalità di interazione con clienti, fornitori e partner.
In secondo luogo danno priorità al talento: il 71% dei Leader afferma che le iniziative di digital transformation rendono più facile attrarre e trattenere il talento, contro il 54% del totale campione. I Digital Leader investono anche di più per riqualificare il proprio personale rispetto alle altre aziende.
Come terzo elemento distintivo, adottano una nuova infrastruttura digitale: il 72% dei Leader afferma che un’architettura IT bimodale – che include cioè un mix di infrastrutture front-end e back-end, in grado di operare a più velocità per soddisfare le diverse esigenze di business – è importante per la trasformazione digitale, rispetto al 30% per tutti gli altri.
Infine investono in tecnologie innovative: il 50% dei Leader sta già lavorando con l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning, rispetto al 7% del campione. Inoltre sta investendo maggiormente in Big Data e Analytics (94% contro il 60%) e Internet of Things (76% contro il 52%).