Durante, nome storico dell’ICT italiano, da sempre votato a stare un passo avanti all’innovazione, porta anche nello scenario post-pandemia la sua missione: «Permettere alle persone di lavorare e collaborare efficacemente da ogni luogo e in ogni contesto», come ribadisce Stefano Durante, CEO di Durante Spa.
Who's Who
Stefano Durante
CEO, Durante Spa
«È questa la vision per il prossimo triennio e si fonda sulla nostra specializzazione nel Modern Workspace e nelle Unified Communications, con un focus unico sul design degli spazi e la user experience e una rinnovata e potenziata componente consulenziale», afferma Durante. «Abbiamo sempre affrontato l’innovazione cercando di vedere oltre. Il payoff dell’azienda incarna il pensiero del fondatore Mario Durante e ha l’obiettivo, attraverso la tecnologia, di migliorare il lavoro delle persone e delle organizzazioni rendendole flessibili e proattive in un mercato in costante evoluzione».
Come vi posizionate nel contesto attuale post-pandemico caratterizzato da nuovi trend come Smart Working e hybrid workplace?
Il nostro mantra del “vedere oltre” ci ha guidato, negli ultimi 20 anni, ad essere dei pionieri nelle soluzioni di videoconferenza e collaborazione abbinate alla riorganizzazione degli spazi aziendali. La pandemia ha accelerato l’adozione delle tecnologie abilitanti dello Smart Working e dell’hybrid workplace e Durante si trova nella posizione vincente per rispondere rapidamente alle esigenze che già stavamo raccogliendo dalle aziende e cui stavamo già rispondendo. Si tratta di implementazioni cloud, soluzioni di Unified Communications and Collaboration per lo Smart Working e tutto l’universo dei prodotti Microsoft e dei nostri altri partner tecnologici.
A proposito dell’universo Microsoft, a inizio 2021 avete completato l’acquisizione di Pulsar IT. Quali obiettivi hanno guidato questa operazione?
Negli ultimi anni abbiamo deciso di aumentare gli investimenti per potenziare un’area dove volevamo strutturarci a livello di risorse. In questa ottica nel 2018 abbiamo annunciato l’acquisizione di Pulsar IT, un’eccellenza nelle tecnologie di collaborazione, hybrid cloud, data center e security di Microsoft, con 7 certificazioni gold. A gennaio 2021 l’acquisizione è totalmente completata, con l’assorbimento della società in Durante nella forma di una nuova divisione interna, la Durante Microsoft Digital Transformation Unit. Questa divisione si traduce per Durante in un rinnovato pacchetto di soluzioni e servizi su cui abbiamo costruito una forte componente consulenziale. La consideriamo strategica, perché ci permette di aiutare i clienti non solo a risolvere problemi, ma a capire dove va il mercato e a prendere nuove direzioni funzionali al loro business e ai loro obiettivi. Si tratta di un approccio consulenziale di tipo proattivo, non reattivo: la nostra value proposition Microsoft è potenziata dalla capacità di suggerire ai clienti la migliore evoluzione tecnologica in base alle loro esigenze. Ed è l’elasticità del cloud a consentire ai clienti di cambiare direzione con agilità e velocità in un mercato che si modifica costantemente.
Come vi distinguete dalla concorrenza con questa value proposition?
La Microsoft Digital Transformation Unit coincide con l’integrazione in Durante di una componente consulenziale che si estende a tutte le operazioni dell’azienda. Inoltre, la nuova unit complementa e potenzia Digiwhile, la nostra boutique di sviluppo software. Questo ci mette in una posizione privilegiata per portare al mercato un’offerta sempre più completa nei prodotti e nelle soluzioni e nella capacità di affiancamento del cliente. Sappiamo anticipare le esigenze e possiamo suggerire le soluzioni prima ancora che si presentino i problemi. L’unione di competenze fa di Durante un interlocutore capace di rispondere a tutte le necessità del cliente, anche le più complesse. Siamo ciò che all’estero si definisce un one-stop-shop: collaboration con Office 365, infrastruttura cloud con Azure, applicazioni e sicurezza con tutta la suite Microsoft. Il mix tecnologia più consulenza ci rende diversi sia da un tradizionale system integrator sia da un puro consultant.
Quali sono le principali esigenze espresse dai clienti?
Capire come le tecnologie possono essere utili per il business e saperle implementare nella propria azienda. La nostra decennale conoscenza del mercato e le nostre competenze ci permettono di far leva su best practice consolidate per aiutare i clienti. Vogliamo mettere le persone nelle condizioni di lavorare e collaborare al meglio in ogni contesto. Ora si tratta soprattutto Smart Working e hybrid workplace, ma non dimentichiamo il paradigma della subscription economy che si sta affermando. Per questo offriamo i nostri servizi anche in modalità as-a-service.
Qui avete introdotto una novità per il vostro DigiRoom.
Sì, veniamo incontro alle aziende chiamate a rinnovare e riconvertire gli spazi in un digital modern workplace. DigiRoom è il primo servizio di rooms-as-a-service, con tre modelli standard di “sale riunioni”, dalla Huddle per brevi allineamenti alle più grandi sale Staff e Executive; in più possiamo creare stanze custom per il cliente o riconvertire sale del cliente per farle gestire tramite DigiRoom. È una formula basata su un canone mensile che evita un investimento importante per sale che non si usano su base giornaliera. Ma l’unicità della proposta è che non si tratta solo di una formula finanziaria: le sale sono progettate con tutte le componenti tecnologiche per essere governate via cloud. Questo permette di configurare, aggiornare e manutenere ogni dispositivo tramite una piattaforma tecnologica dando maggiore efficienza al sistema e permettendo l’erogazione di un’assistenza proattiva, sempre disponibile, per un servizio che è sempre di qualità. In più c’è il livello di experience garantito: Durante ha unificato l’esperienza d’uso delle sue sale, rendendola semplice e uguale per tutte.
SpaceBooking, vostro prodotto storico per la gestione degli spazi, resta strategico?
Per Durante SpaceBooking rimane un aspetto portante dell’offerta. SpaceBooking permette la prenotazione, la gestione e il controllo di sale riunioni, desk e servizi. La pandemia ha visto aumentare la domanda per la gestione dei desk e delle sale a capienza in base alle regole anti-Covid e gli strumenti di governance si sono rivelati quanto mai essenziali. Inoltre, nel contesto dell’hybrid workplace, questo sistema ha generato e genera molte informazioni utili per il Facility management e le HR per la governance dei dati sui flussi di lavoro e le risorse. Le HR possono, ad esempio, misurare la produttività in base alla sede di lavoro: la casa, l’ufficio, uno spazio di coworking, e così via. I dipendenti possono usare gli stessi dati per sapere, ad esempio, se il collega con cui devono collaborare sarà in sede quando andranno loro. O se è disponibile per una videoconferenza, visto che SpaceBooking si integra con i servizi di collaboration.
Un’altra novità del 2021 è l’operazione di rebranding di Agrid Bank. Vi state proiettando nel mondo dei servizi di remote expert?
Stiamo potenziando quest’area e di conseguenza abbiamo deciso di integrarla sotto un unico marchio che identifica l’offerta di consulenza di esperti da remoto. Agrid Bank è un servizio di remote expert bancario. Ormai alla quarta versione, ha registrato un record di adozione. Consente alla banca di fornire un servizio continuo e su misura anche nelle microfiliali. Con Agrid Bank la banca offre in pratica una consulenza virtuale che ha tutte le funzionalità di quella nella sede fisica: il cliente entra in una stanza virtuale e può ricevere informazioni o avviare e concludere una pratica, perché con Agrid Bank si possono acquisire documenti, procedere alla firma grafometrica e siglare contratti. La soluzione è completa di tutti i device necessari. Continuiamo a investire in questo settore e presto estenderemo l’offerta con due nuovi prodotti dello stesso brand: Agrid Care, che supporta il Customer Care, e Agrid Welcome per l’accoglienza da remoto.