Avanade, l’azienda nata dalla joint venture tra Accenture e Microsoft, spegne 15 candeline di attività in Italia. Come per tutti i compleanni importanti è quindi tempo di bilanci e a fare il punto sono Mauro Meanti, Fabio Benasso e Carlo Purassanta, Amministratori Delegati rispettivamente di Avanade Italy, Accenture e Microsoft Italia.
Presente oggi in oltre 20 Paesi con più di 80 sedi, 800 clienti a livello globale e una crescita media in Italia del 24% anno su anno, Avanade è diventata un importante riferimento nella fornitura di servizi digitali innovativi, soluzioni applicative e infrastrutturali per le aziende e realizzazione di interfacce con tecniche di “user-experience-based” design.
Nata nel 2000 con l’intento di creare un’azienda che combinasse l’eccellenza di Accenture nei servizi di consulenza e system integration con l’unicità e l’esperienza tecnologica di Microsoft, «Avanade è di fatto un braccio operativo per integrare due DNA estremamente diversi e trasformare le competenze in progetti per i clienti», ha detto Meanti. «L’innovazione tecnologica continua a trasformare i modelli di business e Avanade, attraverso l’impegno delle sue persone e la partnership con Microsoft ed Accenture, continua ad affiancare i propri clienti per cogliere i frutti di queste trasformazioni».
«L’innovazione serve a poco se non si riesce ad accompagnare i clienti nella trasformazione digitale. Serviva qualcuno in grado di trasformare la tecnologia in realtà», ha sottolineato Purassanta. «Negli anni Avanade ha lavorato al fianco delle imprese italiane per permettere loro di cogliere le opportunità offerte dai trend tecnologici che si sono via via succeduti e anche in virtù di questo lo scorso luglio è stata nominata Country Partner of the Year di Microsoft nell’ambito della WorldWide Partner Conference».
Secondo Benasso: «L’alleanza funziona perché, grazie ad Avanade, Accenture riesce a offrire servizi tecnologici con un go to market integrato. Ricordiamoci che questa è stata la prima iniziativa con cui Accenture si è aperta al mondo dei partner, con l’idea di puntare a creare commitment per deliverare i progetti e supportare la trasformazione secondo i cicli di innovazione».
È questo quello che i tre manger chiamano “the power of three”.
Negli ultimi 15 anni Avanade ha supportato moltissime aziende, tra cui Telecom Italia, RAI e RCS, a implementare nuove piattaforme e tecnologie e accompagnarle lungo il loro percorso di digitalizzazione, per mantenere un vantaggio competitivo rispetto ai competitor, ridurre i costi dell’IT, lavorare in maniera più efficiente e infine offrire esperienze più soddisfacenti alla propria clientela. Proprio nell’ambito della trasformazione digitale degli ambienti lavorativi, dell’evoluzione del rapporto tra i brand con la clientela e dell’esperienza d’acquisto dei consumatori, all’edizione milanese dell’Expo appena conclusasi Avanade, Accenture e Microsoft hanno dimostrato come le tecnologie siano in grado di creare nuove esperienze nella vendita al dettaglio, con la costruzione di un vero e proprio Supermercato del futuro per Coop, in cui in modo fluido e naturale è possibile conoscere le caratteristiche e la storia degli oltre 1500 prodotti presenti. Nello specifico Accenture, Avanade e Microsoft hanno lavorato insieme per implementare l’architettura tecnologica alla base del sistema informativo e per raccogliere e analizzare i dati raccolti dai 250 touch points presenti nel negozio.