Le infrastrutture IT delle aziende stanno cambiando forma e dimensione. E lo stanno facendo per reagire ai grandi cambiamenti tecnologici (mobile, App, Big Data, analitycs, ecc) che hanno interessato la vita di tutti gli utenti, consumer e aziendali. Anche in Italia le dinamiche in atto sono significative. Tanto che si può dire che, ormai, un’azienda che non è in grado di rinnovare le sue infrastrutture si trova di fatto nelle condizioni di dover bloccare il business, ossia un’opzione non certo praticabile. La strada maestra per rinnovarle è quella di investire nel cloud. La notizia positiva è che, secondo Stefano Mainetti, co direttore dell’Osservatorio Cloud & Ict as a service del Politecnico di Milano, la cloud journey delle aziende italiane è in atto. In particolare, la maggioranza degli investimenti sono diretti verso le cloud enabling infrastructure, con complessivi 860 milioni di euro investiti nel 2014 (+28% sul 2013). In questo contesto si parla sempre più delle cosiddette infrastrutture convergenti o iper convergenti, capaci di gestire la complessità dei tradizionali silos IT (hardware, storage, networking, eccc) attraverso un’unica piattaforma.
Il canale a valore la leva strategica
In questa rivoluzione è fondamentale il ruolo del canale, che deve rappresentare il punto di contatto tra i vendor e gli utenti finali, offrendo anche un supporto alla gestione di questi servizi. Due attori sono significativamente impegnati in questa partita attraverso una solida partnership: un vendor come EMC e un distributore a valore aggiunto come Avnet TS. Insieme a loro e al fondamentale contributo del Professor Stefano Mainetti ICT4Trade ha discusso nel corso di un intenso Webinar. Una diretta streaming durante la quale attraverso scenari di mercato, numerosi esempi pratici e un INSTANT POLL interattivo con gli utenti, sono state affrontate le differenti casistiche, le strategie e le soluzioni più efficaci.
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