Il mercato del software per l’Electronic Data Interchange (EDI), sistema che digitalizza e standardizza lo scambio di documenti del ciclo dell’ordine fra imprese, è cresciuto rapidamente negli ultimi anni. Secondo le stime di Business Research Company, dai 2,06 miliardi di dollari nel 2023 si passerà a 2,29 miliardi nel 2024, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’11,3%. L’aumento percentuale, stimano gli analisti, dovrebbe mantenersi costante per i prossimi anni, così da raggiungere nel 2028 i 3,53 miliardi di dollari, così da raggiungere nel 2028 i 3,53 miliardi di dollari.
Una crescita importante determinata dai diversi benefici che l’EDI consente di ottenere, dall’automazione dei processi aziendali all’elaborazione efficiente degli ordini, dall’ottimizzazione della supply chain alla conformità con gli standard del settore, fino alla globalizzazione del business. In pratica, un’efficace adozione dell’EDI può rappresentare un importante vantaggio competitivo come ha sperimentato in prima persona l’impresa torinese Grandinetti, che fornisce dal 1988 componenti metalliche e sistemi di protezione termica al mercato automotive e alle industrie in 13 Paesi nel mondo.
L’EDI facilita la comunicazione tra le PMI e i loro clienti
Sino al 2010 Grandinetti non aveva mai usato l’EDI, ma a fronte di una precisa richiesta da parte di un importante cliente, ha deciso di implementare questa soluzione. “L’obiettivo – come spiega Vincenzino Grandinetti, General Manager dell’azienda – era di agevolare la comunicazione, semplificando l’interazione attraverso la consegna di pianificazioni just in time e altri documenti. Ad oggi, tutte le bolle generate vengono caricate sul sistema EDI, consentendo al cliente di visualizzare i numeri di disegno direttamente tramite un’interfaccia dedicata. L’adozione dell’EDI ci ha facilitato notevolmente il lavoro, permettendo di ottimizzare le tempistiche del reparto logistico”.
Who's Who
Vincenzino Grandinetti
General Manager di Grandinetti
Un’unica piattaforma EDI per un servizio completo e replicabile
A orientare la scelta sulla soluzione EDI da usare è stata l’esperienza del partner, Intesa (Gruppo Kyndryl). “Ci siamo affidati a Intesa perché era il più consolidato e già collaborava con il nostro principale cliente dell’epoca – precisa Grandinetti –. Intesa ha compreso bene le nostre esigenze, rendendo più efficiente e rapido il raggiungimento degli obiettivi. Collaborando e facendo leva sulla loro conoscenza ed esperienza, con una forte determinazione nel raggiungere i risultati nel minor tempo possibile, siamo riusciti agevolmente a superare i problemi sorti durante l’integrazione dell’EDI all’interno del nostro sistema IT”. Vincenzino Grandinetti spiega che ancora oggi si possono incontrare delle complicazioni operative, ma quelle che si presentano con maggiore frequenza riguardano essenzialmente la diversità dei formati dei file scambiati tra i clienti. Si tratta dunque di questioni facilmente risolvibili.
Grandinetti ha preferito puntare sul sistema modulare di Intesa in modo che, in caso si rendesse necessario l’impiego di altre interfacce simili, non si dovesse ripartire da zero, ma si potesse utilizzare l’estensione già sviluppata per il cliente principale, adattandola rapidamente agli altri clienti con richieste simili. “L’obiettivo era di avere una piattaforma unica anziché gestire più sistemi di scambio – sottolinea Vincenzino Grandinetti –, permettendo alle nostre persone della logistica di accedere e interrogare i dati in modo efficiente. Grazie a un’interfaccia diretta con Intesa, che traduce tutti i file e li integra nel nostro sistema ERP, abbiamo semplificato notevolmente il processo”. Va infatti precisato che Intesa non si limita a fornire un’applicazione, ma offre un servizio completo in outsourcing.
In termini di adeguamento dell’infrastruttura esistente, l’adozione dell’EDI non è stata troppo impegnativa: Vincenzino Grandinetti quantifica in un paio di mesi il periodo di prova che è avvenuto in un unico stabilimento. Dati i risultati ottenuti è stato esteso l’utilizzo della piattaforma a tutti gli stabilimenti dello stesso cliente. “Durante questo processo, i nostri team IT hanno lavorato per aggiornare e ottimizzare il sistema, garantendo una piena comprensione e integrazione dei dati. Oggi operiamo anche con clienti stranieri che non hanno Intesa tra i loro fornitori, ma, nonostante ciò, siamo in grado di adattare rapidamente la soluzione per soddisfare le loro esigenze”.
Automazione e fattore umano: così il servizio diventa impeccabile
“Gestiamo circa 400 part number, i cui numeri possono variare quotidianamente su richiesta del cliente. Ciò significa che, in assenza di un sistema informatico adeguato, sarebbe necessario dedicare del personale a importare manualmente i dati cartacei e avviare il processo di gestione, dalla determinazione della materia prima necessaria fino alla lavorazione e alla spedizione ai clienti”. L’adozione di una soluzione come l’EDI ha eliminato la necessità di tale lavoro manuale e si è raggiunto un elevato livello di automazione. Nonostante ciò, come sottolinea il manager, “la competenza ed esperienza dell’operatore umano rimane cruciale per identificare e correggere eventuali discrepanze tra i dati, garantendo che il processo si svolga senza intoppi e che i clienti ricevano un servizio impeccabile”.
Più efficienti e puntuali con l’EDI
Vincenzino Grandinetti afferma che l’utilizzo di un sistema di Electronic Data Interchange consente notevoli vantaggi in termini risparmi di costi e tempo. “Quantificarli è difficile, ma il riscontro che si ha è concreto e sostanziale perché aumentano l’efficienza e la produttività, si è più precisi nelle operazioni verso i clienti e puntuali nelle tempistiche. In pratica, si è più competitivi. Da sottolineare che il cliente non ha solo un beneficio sotto forma di rispetto dei tempi. La coerenza con le richieste grazie all’invio diretto dei documenti tramite EDI consente di anticipare la pianificazione della produzione e delle operazioni di magazzino già al momento della generazione della bolla”.
Massimizzare i benefici: estendere l’EDI dai clienti ai fornitori
Se gli si chiede di anticipare eventuali progetti futuri, Vincenzino Grandinetti preferisce non sbilanciarsi fornendo precise indicazioni. Tuttavia, ha già le idee piuttosto chiare su come sfruttare ulteriormente l’impiego dell’EDI per ottenere ulteriori vantaggi: “Non abbiamo ancora definito delle tempistiche, ma il nostro prossimo passo sarà quello di estendere l’uso della soluzione di Intesa anche ai fornitori. Crediamo che nei prossimi anni questa evoluzione possa rappresentare un punto chiave per migliorare ulteriormente il processo di acquisto e di gestione logistica delle materie prime”.