Il cloud riveste un’importanza sempre maggiore per aziende di qualunque dimensione e qualunque tipologia, anche in un settore per certi versi non incline ad adottare velocemente le innovazioni tecnologiche come quello assicurativo.
La pandemia da Sars-Cov-2 e la conseguente quarantena, poi, hanno avuto un effetto “catalizzatore”. La necessità di rapportarsi con i clienti senza poter avere un contatto fisico con loro ha infatti spinto le compagnie assicuratrici a rafforzare l’utilizzo di piattaforme ospitate sulla “nuvola” e ad accelerare i piani di adozione.
Un argomento affrontato da Alberto Tosti, Direttore Generale di Sara Assicurazioni, nel corso della prima giornata di Salesforce Live: Italy. Nel suo intervento, il DG della compagnia, che ha 650 dipendenti e 300 agenzie, ha evidenziato i vantaggi che l’utilizzo delle soluzioni cloud, sia nel periodo della pandemia sia nelle settimane successive, ha garantito alla sua azienda. Il percorso di trasformazione digitale che la compagnia sta completando ha visto infatti una profonda rivisitazione dell’infrastruttura informatica a tutti i livelli. La compagnia fa dell’innovazione uno dei suoi punti di forza, sia nell’offerta, che negli strumenti, nei canali di comunicazione e nell’infrastruttura che mette a disposizione dei clienti e degli agenti.
Le tappe della trasformazione di Sara Assicurazioni
Insediato in carica da 4 anni (anche se è all’interno di Sara Assicurazioni da molto più tempo), Alberto Tosti ha immediatamente avviato un processo di digitalizzazione della struttura e dei processi con l’obiettivo di rendere l’impresa più efficiente e più al passo con i tempi.
“Sentivamo da tempo il dovere di cambiare – ha esordito Alberto Tosti nel suo intervento -. Il nostro è un business abbastanza tradizionale e conservativo. Ben prima del Covid ho avuto la priorità di identificare il miglior percorso di trasformazione digitale che l’impresa poteva adottare. Volevamo beneficiare di tutte quelle che sono le opportunità rese disponibili dalla quarta rivoluzione industriale. Sto parlando dell’Internet delle cose, del digital marketing, dei big data e dell’intelligenza artificiale”.
Il processo di trasformazione digitale messo in atto da Sara Assicurazioni, ovviamente, si è articolato in diversi passaggi. Prima di tutto, sono stati introdotti sistemi collaborativi efficaci, pensati e adattati sulle esigenze dei dipendenti e degli agenti sparsi sul territorio. Poi c’è stata la migrazione di tutti i principali applicativi aziendali nel cloud, in modo che potessero essere accessibili da qualunque computer dotato di una connessione a Internet, senza bisogno di trovarsi in ufficio. Infine, c’è stata l’introduzione di una piattaforma di relazione con il cliente di grande qualità, che ha consentito di migliorare i processi interni e tenere agevolmente traccia di flussi di conversione e non solo.
“Tutto questo percorso ci ha consentito di affrontare con grande disinvoltura questa congiuntura emergenziale del Covid e addirittura di accelerare su alcuni processi che erano ancora in fase di sviluppo”.
Tecnologia come grande abilitatore
In questo contesto, il processo di trasformazione digitale e tecnologica è stato “sfruttato” anche per cambiare alcuni processi interni di Sara Assicurazioni. Come detto dallo stesso DG Tosti, la tecnologia è un grande abilitatore e, in questo senso, consente a dipendenti e agenzie di sfruttare possibilità prima precluse.
“Il nostro punto di forza è obiettivamente la rete di agenti che, come noto, ha i suoi negozi fisici. E nel corso del lockdown c’è stata grande sofferenza. Oggi, però, il cliente pretende di avere anche un canale digitale, che si possa integrare alla perfezione con quello fisico, in una soluzione omnicanale. E, se ben sfruttato, questo nuovo canale porta vantaggi anche agli agenti assicurativi, perchè permette di avere una frequenza di contatto di gran lunga maggiore rispetto a quella garantita dalla sola agenzia fisica”.
L’emergenza sanitaria ha poi aiutato la rete di agenti a comprendere a pieno le reali potenzialità degli applicativi in cloud e delle soluzioni digitali. Quelle che prima erano viste come dei competitor sono improvvisamente diventate degli alleati nel business, consentendo agli agenti di restare in contatto con i loro clienti e di chiudere nuovi contratti e nuove polizze, incluso il pagamento dei premi.
Il cliente, inoltre, può interagire con la compagnia, e la sua agenzia, direttamente dall’app per smartphone. Grazie a questo servizio, ad esempio, è possibile segnalare alla compagnia la denuncia di sinistri in tempo reale. L’informazione viene poi inviata all’agente del territorio, che potrà così muoversi per fornire al cliente tutta l’assistenza di cui ha bisogno.
“Anche se poco utilizzata nel mondo assicurativo nel nostro Paese, la piattaforma Salesforce ha tutte le caratteristiche per fornire elasticità e potenza a un’impresa come la nostra – ha affermato il Direttore Generale di Sara Assicurazioni – .Vogliamo essere i primi a personalizzarla e prototipizzarla in maniera adeguata”.
Assicurare la mobilità “alternativa”
L’innovazione non è naturalmente solo digitale, ma riguarda anche l’offerta, che si adegua a un mondo che cambia. La compagnia ha infatti lanciato una nuova polizza sulla persona che protegge anche nel caso in cui si resti vittima di un incidente a bordo di un veicolo non di proprietà. Una polizza, dunque, calibrata sulle esigenze di chi fa ampio uso dei mezzi della cosiddetta “mobilità alternativa”: Car sharing, trasporto pubblico, noleggio auto, bici elettrica, monopattino.