Generare reddito con nuovi servizi, ottimizzare i costi, reagire al cambiamento: ecco gli obiettivi chiave per qualunque organizzazione impegnata a digitalizzarsi e a rafforzarsi di fronte alle sfide. La concorrenza, le fluttuazioni del mercato, le incertezze geopolitiche, la pandemia sono tutti esempi di criticità che le aziende conoscono molto bene. La resilienza, che permette di rimbalzare verso la ripresa, diventa cruciale e per questo sempre più organizzazioni poggiano le infrastrutture sul cloud computing, pubblico e privato. Ma non basta. L’adozione del cloud non può prescindere dalla modernizzazione delle applicazioni, perché solo questa permette di raggiungere il livello di “digital readiness” che è ormai imperativo, generando valore e innovazione.
La modernizzazione delle applicazioni, supportata da nuovi strumenti potenziati dall’Intelligenza Artificiale, sarà il tema centrale del prossimo evento Cloud & AI Forum di IBM che si terrà in diretta il 19 novembre. Un’occasione per le imprese in cammino verso la digital transformation per conoscere la nuova generazione di tool e piattaforme in grado di liberare il pieno potenziale della trasformazione delle applicazioni, dei servizi e dei carichi di lavoro tramite il modello DevOps, per prepararsi a operare in un contesto cloud-first, salvaguardando le funzionalità e i dati oggi disponibili nelle applicazioni legacy.
Sarà anche un’occasione per ascoltare le testimonianze di aziende quali Electrolux e Banca Popolare di Sondrio.
Modernizzare le applicazioni: la base per il multi-cloud
Un modello cloud funzionale agli obiettivi di crescita del business deve dialogare con le architetture esistenti, fornendo libero scambio di dati e interoperabilità in tutta l’infrastruttura. Questo approccio include l’apertura a tutta la gamma delle architetture cloud, pubblico, privato, ibrido. È il paradigma del multi-cloud di cui solo la modernizzazione delle applicazioni permette di cogliere a pieno i vantaggi, rendendo le organizzazioni capaci di adottare tecnologie, competenze e flussi di lavoro diversi. Grazie alla modernizzazione delle applicazioni il multi-cloud garantisce flessibilità e velocità nello sviluppo di nuovi servizi per rispondere a una domanda che varia, entrare su nuovi mercati e reagire con prontezza a sfide e opportunità non previste.
Le soluzioni per un approccio DevOps e cloud-native
Il modello innovativo di creazione e distribuzione delle applicazioni si basa sul processo DevOps, che collega direttamente sviluppo e Operations e guida la creazione di microservizi – modulari, indipendenti, riutilizzabili – distribuiti su container ospitati nel cloud. Questo approccio dà alle applicazioni di nuova generazione una flessibilità senza precedenti e permette un migliore riutilizzo delle risorse del codice, favorendo uno sviluppo agile e il collegamento tra IT e Operations.
Per esempio, le app moderne non sono più strettamente associate all’hardware, ma possono essere distribuite su molte combinazioni diverse di hardware e sistemi operativi. Possono inoltre essere distribuite su più server in molti data center, cloud privati e cloud pubblici. La distribuzione è così più veloce e le prestazioni e la disponibilità sono migliori. Per le aziende vuol dire risposta al cambiamento e time-to-time tempestivi e competitività potenziata. Se poi intervengono anche gli strumenti di intelligenza artificiale, le organizzazioni possono riuscire ad anticipare i cambiamenti e i concorrenti.
L’Intelligenza Artificiale è futuro presente
Nel suo evento IBM si soffermerà in particolare sulle soluzioni che possono modernizzare, integrare e governare le applicazioni e i flussi di lavoro per migliorare in modo significativo la produttività e la qualità dei risultati; sulle metodologie per realizzare una modernizzazione applicativa riducendo i costi e ottimizzando gli sforzi per rispondere tempestivamente alle nuove sfide (CPApplication); e sull’Hybrid Multi-Cloud Management con i benefici che si ottengono grazie a Watson AI Ops. Queste soluzioni permettono alle aziende di capire quali servizi portare in cloud, come far dialogare software legacy e software nuovi, come gestire il multi-cloud nel modo più efficace ed efficiente, e come cogliere i vantaggi dell’inserimento dell’Intelligenza Artificiale nelle operazioni IT.
La crescente adozione dell’AI aiuta, per esempio, ad analizzare enormi insiemi di dati per individuare schemi ricorrenti, determinare le aree su cui concentrarsi e creare conoscenza che promuove l’innovazione. Inoltre, grazie ad API e AI, si può estendere l’integrazione di sistemi attuali e sistemi nuovi al di là dell’organizzazione interna verso un ecosistema più vasto: così le aziende riescono più facilmente a armonizzare le risorse presenti e future in un corpo unico che evolve agilmente.
Le nuove sfide per CEO e CIO
Lo sforzo verso la modernizzazione coinvolge molte figure aziendali, dagli sviluppatori software alla C-suite, con un ruolo chiave per il CEO e il CIO. I top manager sono chiamati a indirizzare l’organizzazione verso la monetizzazione dei dati e i carichi di lavoro grazie a un’infrastruttura end-to-end aperta, adattabile e elastica. A livello puramente strategico, la modernizzazione delle applicazioni rende le organizzazioni pronte al cambiamento e al ri-orientamento in risposta a evoluzioni, sfide e opportunità, mettendole in grado di competere in scenari inediti e di aumentare la resilienza.