I software di Enterprise Asset Management ( EAM ) rispondono alla sempre più concreta e fondata l’esigenza di gestire e tracciare gli asset aziendali. Allo scopo le aziende si avvalgono di potenti ed innovativi strumenti tecnologici, software intelligenti in grado di snellire il business migliorando la qualità della produzione del bene o del servizio offerto.
Tracciare vuol dire monitorare
Tracciare gli asset aziendali costituisce un processo fondamentale e un investimento per l’azienda. Il monitoraggio del ciclo di vita è di importanza critica, in particolare per il mercato che tratta materiali pericolosi o prodotti alimentari. Identificare, monitorare e tracciare gli asset consente infatti di evitare difetti o interruzioni nei processi di pulizia, controllo e manutenzione. Un buon monitoraggio dei processi e degli asset aziendali riporta in largo anticipo le riparazioni e le manutenzioni da effettuare ai macchinari di produzione per evitare perdite di valori per malfunzionamenti improvvisi, o gestire i controlli di qualità e le visite mediche del personale dipendente.
Tutti questi processi favoriscono l’efficienza organizzativa: magazzino, uffici e scorte diventano automaticamente accessibili, abbattendo gli sprechi nei costi di gestione e riuscendo al tempo stesso ad anticipare i bisogni attraverso l’amministrazione dei cespiti aziendali.
Cosa può fare una soluzione di Enterprise Asset Management?
L’enterprise asset management ha un impatto diretto sulla redditività, dal momento che influisce sulla qualità del prodotto e del servizio erogato, potendo ottimizzare l’uso dei materiali e la gestione della manodopera e delle scorte. Operò così il software IBM Maximo Asset Management, che offre alle aziende la consapevolezza di ogni fase del ciclo produttivo del proprio business, tracciando e interagendo in ogni momento della creazione di valore, grazie alla gestione di tutti gli asset aziendali.
Ecco cosa Maximo consente di fare.
- Gestire le infrastrutture: monitorare le proprie risorse e richiedere l’intervento di un addetto ai lavori per la manutenzione di ogni componente dei macchinari di produzione.
- Supportare strumenti di raccolta, diagnostica e analisi dei dati in tempo reale che monitorano attentamente le risorse obsolete per estenderne la vita utile, soddisfacendo quindi i requisiti sempre più complessi in materia di salute, sicurezza e ambiente.
- Controllare il rischio operativo incorporando la gestione del rischio nei processi aziendali quotidiani.
- Consentire ad una forza lavoro ridotta di lavorare in modo più efficiente ed economico, mettendo in atto flussi di lavoro comprovati e catturando le conoscenze e le capacità delle risorse per tramandarle in sicurezza ai dipendenti futuri.
- Gestire i materiali e l’inventario dei ricambi.
- Gestire visite mediche e corsi di formazione del personale.
IBM Maximo può essere anche integrato con sistemi di IoT e Realtà aumentata per garantire un’esperienza di gestione e manutenzione degli asset a 360 gradi, incrementando così l’efficienza operativa. Grazie ai dati raccolti dai sensori consente inoltre di avere la visibilità in tempo reale dell’utilizzo degli asset, aumentare la durata dell’attrezzatura, migliorare il ritorno economico degli asset e rimandare in questo modo nuovi acquisti. Come soluzione sicuramente affianca l’azienda rispetto alla gestione di asset, a procurement e gestione materiali, flessibilità del cloud, vista accurata dell’integrità degli asset, gestione dei servizi, gestione delle attività, gestione dei contratti, pianificazione intelligente, accesso da tutti i dispositivi mobili.
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Case study: Nonna Isa
Nonna Isa è un’azienda sarda composta da 19 società che opera nel settore del Retail & GDO e nella produzione agroalimentare (industriale e servizi). Il punto di partenza di tutto il progetto è stata la necessità di adottare le normative della recente Legge 231, di ottimizzare la gestione di tutte le aree aziendali e di creare un centro di controllo che garantisse la conformità dei dati, dei codici e delle informazioni.
Grazie alla partnership con Var Group è stato introdotto all’interno del Gruppo Nonna Isa il programma IBM Maximo Asset Management, che ha permesso la gestione delle principali aree aziendali su una piattaforma condivisa.
I progetti attivati sono molteplici e riguardano la gestione dei documenti sulla sicurezza, delle visite mediche e dei corsi di formazione del personale, incidenti sul lavoro e near miss (incidenti sfiorati), manutenzione dei mezzi e dei relativi sinistri ed anche le non conformità dei punti vendita.
Tutti questi dati possono essere gestiti in un unico database che archivia tutte le documentazioni e che, tramite alert ricorda alla persona incaricata, le scadenza di ciascuna area.
Grazie al progetto realizzato da Var Group e basato sulla soluzione IBM Maximo, l’azienda dispone oggi di informazioni in tempo reale, di eccellenti livelli di interconnessione tra le varie aree del gruppo, di un ottimo livello di proattività che consente di intervenire sulle eventuali problematiche prima ancora che esse si verifichino, rimanendo sempre in linea con le scadenze e garantendo prodotti certificati di qualità.
A breve l’azienda disporrà di uno storico notevole su cui poter fare affidamento negli anni a venire, con dati acquisiti che diventeranno patrimonio aziendale da poter tramandare a chi subentrerà in futuro. Leggi tutto il caso di Nonna Isa.
Una soluzione di Enterprise Asset Management consente quindi di aumentare la capacità di crescita del fatturato riducendo i costi di manutenzione delle apparecchiature più importanti di un’azienda ed è configurabile in tutti i settori di business e mercati specifici.