Profondamente convinta che l’Intelligenza Artificiale abbia una potenza trasformativa senza eguali, Samsung ha lanciato la serie Galaxy AI che integra le nuove tecnologie nel telefono cellulare, il principale device con cui ognuno di noi interagisce nella vita privata e professionale.
L’innovazione a portata di tutti, ma in sicurezza
Come racconta Nicolò Bellorini, Vice President Mobile eXperience di Samsung Electronics Italia, «l’approccio con cui l’azienda arricchisce i suoi prodotti con funzionalità abilitate dalle nuove soluzioni di frontiera punta a semplificare l’interazione dell’uomo con la tecnologia, rendendola accessibile a tutti. Si tratta quindi di un percorso di democratizzazione dell’innovazione tecnologica».
Tutto questo richiede non solo un grande lavoro di ricerca e sviluppo, ma anche un’attenzione spasmodica agli aspetti legati alla sicurezza: «I nostri device sono dotati di un supporto, la piattaforma Knox, che dall’hardware al software garantisce la sicurezza dei dati, anche in termini di verifica e controllo dell’utilizzo che l’utente vuole farne. È così che garantiamo a chi utilizza le nostre soluzioni sul lavoro di avere dei servizi innovativi e al contempo sicuri», sottolinea il Manager.
Alla base di questa strategia c’è Samsung Gauss, il modello di Intelligenza Artificiale Generativa con cui l’azienda si impegna a rispettare i princìpi etici, garantendo il massimo livello di sicurezza e protezione sia nelle fasi di sviluppo sia nell’utilizzo dell’AI.
Ma c’è un altro driver che contraddistingue l’approccio allo sviluppo di questi servizi sui device di Samsung: l’openness. «La nostra piattaforma di AI, Samsung Gauss, che eroga i servizi, sia on cloud che on device, prevede anche l’integrazione con soluzioni di terze parti, ad esempio Microsoft o Google, per offrire ai nostri clienti un ventaglio di funzionalità molto più vasto – ribadisce Bellorini -. Questa peculiarità delle nostre soluzioni ci mette nelle condizioni di essere già pronti per il futuro. La filosofia openness è un vero e proprio acceleratore dell’innovazione».
Le nuove funzionalità che l’AI abilita: alcuni esempi
L’Intelligenza Artificiale oggi consente a chi utilizza uno smartphone Galaxy AI sul lavoro di avere a disposizione dei servizi che rendono attività un tempo più time consuming e impegnative immediate e semplici. Una delle funzionalità più interessanti è la “traduzione live” che permette di chiamare chiunque non parli la nostra lingua e riuscire a comunicare: «L’AI fa da interprete in tempo reale – spiega Bellorini -. Se per esempio si sta conversando con un collega portoghese, si può parlare in italiano e l’interlocutore sentirà la conversazione nella sua lingua e viceversa. Tutto questo accade sul device della persona, con la possibilità che dall’altra parte ci sia anche un telefono fisso».
Un’altra funzionalità, utile per chi lavora, è l’”assistente trascrizione”: «Quante volte capita di fare delle riunioni con tanti interlocutori e non c’è la possibilità di riportare quello che viene detto. L’Intelligenza Artificiale permette di trascrivere l’intera conversazione, tradurla in un’altra lingua o farne una minuta, decidendo anche lo stile e la lunghezza che deve avere».
E poi c’è la funzionalità “cerchia e cerca”: «Siamo abituati nel nostro quotidiano ad aprire la barra di Google sul nostro smartphone per trovare qualsiasi genere di informazione. Si tratta di interazioni che avvengono moltissime volte durante il giorno. Con l’AI oggi, semplicemente inquadrando un oggetto con la fotocamera e/o cerchiandolo con il dito, partirà una ricerca su quell’elemento per avere più notizie e ragguagli, avviare un processo di acquisto o altre azioni».
B4B Event: il Roadshow di Samsung con tappa a Roma e Palermo
«Il Roadshow è per noi l’occasione per incontrare molti partner e raccontare come mettiamo i nostri prodotti al servizio delle aziende e dei loro business. Abbiamo anche modo di riflettere insieme su quali saranno gli impatti non solo dell’Intelligenza Artificiale ma di tutta la tecnologia sui processi di digitalizzazione che inevitabilmente le imprese stanno affrontando. E cerchiamo anche di sondare le possibili collaborazioni e gli sviluppi futuri del nostro business».
La prima tappa del Roadshow – che tocca in ordine Roma e Palermo – è andata in scena nella sede Coni, questo perché Samsung è partner globale del comitato olimpico che segue l’organizzazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. «Lo spirito olimpico e i principi che caratterizzano questa manifestazione sono per noi molto familiari: i criteri di apertura verso l’alta tecnologia e le innovazioni, ma anche inclusione per la democratizzazione delle tecnologia sono anche per noi valori fondanti», conclude Bellorini.
Articolo redatto in collaborazione con Samsung