Social Responsibility

Dai megaschermi degli Studios IBM di Milano una campagna per stare più vicino ai cittadini

In Piazza Gae Aulenti, invece della pubblicità ora IBM proietta video a sfondo sociale, dal comportamento corretto per protezione dal Virus alla sostenibilità ambientale, dal bullismo alle discriminazioni verso le donne. “Temi che riteniamo fondamentali, a maggior ragione in questi giorni difficili. Lo scenario attuale ci pone di fronte a sfide che ci chiedono di cambiare, a partire da noi stessi”, spiega Luca Altieri, CMO IBM Italia e direttore IBM Studios

Pubblicato il 26 Ott 2020

IBM studios

Nel contesto della pandemia che ha stravolto la nostra vita quotidiana, la comunicazione e la sensibilizzazione dei cittadini è essenziale per arginare i contagi adottando scelte corrette e responsabili. Ecco perchè i megaschermi degli Studios IBM in Piazza Gae Aulenti, il centro di innovazione nel cuore del quartiere Porta Nuova a Milano, si sono trasformati in strumento di condivisione di messaggi costruttivi, positivi e utili sui comportamenti sociali più idonei per contenere la pandemia. Ma è solo l’inizio di un progetto, chiamato “In piazza per la piazza”, nato non solo per sostenere i cittadini di Milano in un momento difficile, ma più in generale per offrire un contributo culturale a sostegno dei più fragili, su temi come il bullismo, l’inclusione, la sostenibilità, le donne.

Via dunque la pubblicità dai ledwall montati all’esterno gli Studios IBM: i messaggi di responsabilità sociale vincono. «In IBM crediamo che ogni impresa abbia la responsabilità di contribuire al benessere della società e stare vicino alle persone, a maggior ragione in questi giorni difficili e di incertezza», afferma Luca Altieri direttore marketing IBM Italia e direttore IBM Studios. «Per questo abbiamo deciso di condividere sui nostri schermi messaggi riguardanti temi che riteniamo fondamentali. Lo scenario attuale ci pone di fronte a nuove sfide che ci chiedono di cambiare. Si parla molto di trasformazione digitale, ma questa ‘nuova forma’ che dobbiamo assumere sta anche nell’atteggiamento, nella mentalità, nella cultura», sottolinea Altieri.

Sui maxischermi degli Studios IBM ci sono oggi in primo piano i corretti comportamenti sociali che contribuiscono a contrastare la diffusione del Covid-19, come il distanziamento di almeno 1 metro tra le persone e la mascherina, indossata correttamente su bocca e naso e mantenuta anche (e soprattutto) mentre conversiamo con gli altri, resistendo alla tentazione di abbassarla per guardarsi in viso – un desiderio comprensibile, ma che può costare un contagio. IBM sta anche sensibilizzando sull’utilizzo della app Immuni, in un messaggio che chiarisce come sia fondamentale che venga scaricata dal più ampio numero possibile di persone perché funzioni nel suo compito di monitoraggio della diffusione del virus e contenimento dei contagi. IBM si affianca così alla comunicazione istituzionale del governo italiano, amplificando la diffusione di un messaggio utile.

Nelle prossime settimane IBM affronterà molti altri temi sensibili che fanno appello alla responsabilità collettiva (aziende, istituzioni, singoli individui), come la protezione del nostro Pianeta, la lotta al bullismo, le discriminazioni.

«Si tratta di un piccolo contributo, certo, ma talvolta basta un singolo cerino ad accendere un fuoco», sottolinea Altieri. «È un atto autentico, di vicinanza ed empatia alle difficoltà che ci troviamo ad affrontare ogni giorno e con cui esprimiamo i valori che guidano l’operato della nostra azienda da più di un secolo. Non dimentichiamo che trasformazione non vuol dire solo cambiare forma ma fa anche rima con azione. Se vogliamo che il mondo cambi e migliori, cominciamo da noi stessi».

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