Una prima parte dell’anno estremamente positiva per il gruppo Esprinet, come dimostrano i numeri, quasi sempre a doppia cifra, evidenziati dal resoconto intermedio di gestione, relativo ai primi 9 mesi dell’anno, appena approvati dalla società. In questo periodo i ricavi netti consolidati ammontano infatti a 1.805,5 milioni di euro, per un aumento del +18% (270,1 milioni di euro) rispetto ai 1.535,4 milioni realizzati nei primi nove mesi 2014. Nel solo terzo trimestre si è osservato un aumento del +13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (da 502,4 milioni a 569,1 milioni). Molto buoni anche gli altri indicatori finanziari: il margine commerciale lordo consolidato risulta superiore del +13% rispetto al corrispondente periodo del 2014 , mentre l’utile operativo (EBIT) dei primi nove mesi 2015, pari a 28,4 milioni, mostra un incremento del +17%. Il mercato italiano assorbe la maggioranza del giro d’affari di Esprinet: i ricavi totali nel nostro Paese ammontano infatti a 1.392,5 milioni di euro, per un aumento del +17% rispetto all’analogo periodo del 2014. Nel solo terzo trimestre la crescita è stata del +11% rispetto al terzo trimestre 2014.
«I primi 9 mesi dell’anno confermano quindi la capacità del Gruppo di ottenere tassi di crescita dei ricavi accompagnati dal miglioramento delle proprie quote di mercato e da risultati reddituali proporzionali, testimoniando la capacità di coniugare visione strategica, con un rafforzamento economico patrimoniale nel medio termine, e gestione di scoutistica e struttura di costo al fine di garantire crescita della profittabilità anche nel breve termine. Esprinet S.p.A. ed Esprinet Iberica hanno infatti guadagnato share nei confronti dei concorrenti e tale dato appare tanto più significativo se si considera il livello assoluto di quota di mercato in Italia, stabilmente superiore al 33% (fonte: Context), e l’assenza nel portafoglio di Esprinet Iberica del contratto iPhone per la distribuzione sul mercato iberico»., si legge nel comunicato ufficiale diffuso da Esprinet. Il gruppo valuta positivamente anche l’integrazione delle operazioni della controllata Celly (accessori per telefonia mobile), ormai conclusa, nonché il riassorbimento dello stock di magazzino nell’area PC e Notebook. Per i prossimi trimestri l’aspettativa è di numeri ancora caratterizzati dal segno più.