La connettività è ancora oggi un freno per i progetti di digitalizzazione delle imprese, soprattutto in Italia, Paese che ancora sconta un ritardo infrastrutturale che colpisce in particolare le aziende che si trovano lontano dalle grandi città. «Il nostro è un territorio morfologicamente complesso, e la fibra è concentrata nei posti densamente popolati – spiega Lorenzo Ruggiero, Area Director Southern Europe di Cradlepoint, società statunitense del Gruppo Ericsson specializzata nella produzione di router 5G e 4G LTE, con 28mila clienti nel mondo – . È la connettività a dar vita ai nuovi servizi. La rete geografica (WAN, Wide Area Network), che collega uffici, fabbriche o negozi al cloud deve essere flessibile e veloce. La fibra, quando c’è, richiede tempi lunghi di installazione, e oggi i CIO vogliono soluzioni qui e ora. Ecco perché la domanda di Wireless WAN, ovvero reti che utilizzano tecnologie 4G, 5G o LTE, cresce molto di più di quella di reti cablate, come prevede anche IDC».
Who's Who
Lorenzo Ruggiero
Area Director Southern Europe di Cradlepoint
L’analista sostiene infatti che entro il 2024 il “wireless-first” diventerà mainstream nel mondo enterprise. Gli utilizzi sono molteplici: come back up per garantire continuità del servizio, o come soluzione primaria, laddove la fibra fa fatica ad arrivare oppure dove serve più flessibilità, prestazioni e rapidità di installazione, a volte creando una rete parallela indipendente, aggirando così la complessità dell’infrastruttura esistente.
Un altro trend importante che spinge la connettività wireless è quello dell’Internet of Things: l’aumento di dispositivi connessi e la necessità di collegarli in modo sicuro e performante è la sfida che molte aziende stanno affrontando.
Cradlepoint è nata nel 2006 negli USA ed è poi stata acquista dal colosso delle infrastrutture 5G Ericsson, con cui lavora in modo simbiotico. L’acquisizione ha creato un polo di competenze elevatissimo, in grado di unire la tecnologia dei service provider, con cui esistono strette relazioni di partnership, con quella utilizzata per creare reti aziendali, che connettono persone, luoghi e oggetti. Presente da aprile 2020 anche nell’Europa continentale, continua a crescere rapidamente, contando oggi più di 100 persone in EMEA e oltre 10 in Italia.
«Un elemento differenziante di Cradlepoint è nella tecnologia di collegamento con la stazione radio base dell’operatore, frutto della collaborazione con Ericsson: le prestazioni sono garantite anche quando il segnale è debole, in contesti difficili», specifica il manager.
Tanti impieghi differenti
I router 5G, disponibili in tre diverse declinazioni in base all’applicazione (anche rugged per utilizzi outdoor), trovano impiego in diversi contesti, nel pubblico come nel privato.
Nel retail, ad esempio, vengono utilizzate reti wireless WAN per processare i pagamenti dei clienti nei punti vendita, un servizio che richiede alta affidabilità e disponibilità. Un altro esempio è la videosorveglianza: una rete indipendente e con alti livelli di sicurezza consente di collegare le telecamere distribuite in una certa area. I router 5G, inoltre, funzionano molto bene in mobilità: sono usati nei trasporti, ad esempio a bordo di autobus e autoambulanze. Un esempio? L’Azienda trasporti di Bergamo ha realizzato con Cradlepoint un progetto che coinvolge 200 autobus per garantire il social distancing, introducendo un contapersone. Altri ambiti di applicazione sono il collegamento di chioschi multimediali, di locker utilizzati per le consegne nella logistica, di sensori in ambito industriale o per il controllo ambientale. I router, infatti, sono dotati di capacità di elaborazione dei dati raccolti, rappresentando dunque un tassello delle architetture di edge computing. Tante le applicazioni anche nel campo della logistica: è possibile collegare e monitorare uffici, veicoli e oggetti.
Le Wireless WAN 5G vengono anche impiegate per superare i limiti del Wi-Fi, in termini di sicurezza e copertura: per esempio nel manufacturing, o in porti e aeroporti, dove le installazioni prevedono centinaia di access point.
Una soluzione Software-Defined gestita dal cloud
L’hardware Cradlepoint, rivenduto attraverso vari partner, inclusi i service provider, si complementa con una suite di management che semplifica la vita dei CIO. Si tratta infatti di una SD (Software Defined) Wireless-WAN.
«Non ci limitiamo a fornire il router, ma anche una avanzata soluzione per la gestione della rete da remoto, attraverso il cloud – spiega Ruggiero: forniamo una dashboard con cui i CIO possono monitorare la qualità del servizio e le prestazioni, visualizzare le statistiche e fare previsioni, mantenendo il controllo e intervenendo da remoto quando necessario». Di recente è stata anche annunciata un’integrazione con la soluzione di gestione delle SIM di Ericsson, una funzionalità che agevola di molto il lavoro dei professionisti IT che si occupano della rete aziendale, oltre ad aiutare a contenere i costi.
Insomma, l’era del 5G è appena iniziata e non riguarda solo le reti cellulari: «A partire da oggi sarà un must introdurre il 5G nelle nuove reti aziendali», conclude Ruggiero.