Cedacri ha un nuovo Amministratore Delegato: è Corrado Sciolla. Al manager sono state conferite tutte le deleghe per la gestione ordinaria e straordinaria del Gruppo, e la sua nomina ha l’obiettivo di rafforzare il team manageriale che dovrà portare a compimento le strategie di crescita, definite con la recente entrata di FSI nella compagine azionaria.
«A conclusione di un processo di selezione lungo e accurato – ha commentato Renato Dalla Riva, Presidente di Cedacri, – ci siamo rivolti a Corrado Sciolla, cui diamo il benvenuto nella nostra azienda, nella certezza che le sue competenze ed esperienza porteranno a Cedacri un contributo decisivo per consolidare la sua leadership e realizzare gli ambiziosi piani di sviluppo che ci prefiggiamo».
Laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino e con un MBA presso l’INSEAD di Fontainebleau, Sciolla è entrato in McKinsey nel 1996 come Engagement Manager per i settori retail e telecomunicazioni alla guida del team dedicato alla nascita di WIND. Nel 1999 è approdato in News Corporation con il ruolo di Business Development e, successivamente, in WIND come Direttore Generale Operativo, realizzando l’integrazione di Wind e Infostrada. Nel 2004 è stato nominato AD di Albacom, operatore B2B di telecomunicazioni, che nel 2006 è diventata BT Italia, il principale concorrente di Telecom Italia sul mercato Italiano dei servizi alle aziende, per poi ricoprire anche il ruolo di Amministratore Delegato di BT France. Nel 2013 è diventato Presidente di BT Global Service, con la responsabilità del Sud Europa e del Sud America, e nel 2014 Presidente di BT per l’Europa continentale. Nel 2016 è entrato in IOL come consigliere di amministrazione e nell’aprile 2018 Consigliere di CAREL Industries dove è anche Lead Independent Director.
«Sono molto contento di entrare a far parte del mondo Cedacri, una realtà italiana con solidi azionisti, eccellenti clienti e una comprovata leadership tecnologica. Sono sicuro che insieme riusciremo a crescere ed a rappresentare un elemento chiave per l’evoluzione tecnologica del sistema bancario italiano» ha commentato Corrado Sciolla.