Software specifici per applicazioni verticali, suite per la produttività dei collaboratori, risorse on demand prese in prestito dal Cloud. Se da una parte gli strumenti a disposizione delle aziende crescono in maniera vertiginosa, diventando sempre più mirati ed efficaci, dall’altra aumenta la complessità nella gestione di un ecosistema tanto vasto e dinamico. Il tema del SAM (Software Asset Management), per fortuna, si è evoluto di conseguenza, e anzi per certi versi è riuscito a travalicare i propri originari ambiti di competenza trasformandosi da tool di verifica della compliance delle licenze a elemento di rilevanza strategica, capace di generare immediatamente nuovo valore per le imprese.
Oggi piattaforme avanzate come per esempio SoftCare di COMPAREX non si limitano a censire le soluzioni presenti in azienda e a orchestrare la corretta amministrazione del licensing. Mettendo a frutto le capacità del motore analitico SAM2GO Profiler per scandagliare i dataset all’interno dell’organizzazione e incrociarli con il patrimonio informativo del proprio network internazionale (34 mercati per oltre 15 mila produttori), COMPAREX, infatti, è in grado non solo di evidenziare sovrapposizioni e inefficienze nell’utilizzo e nel ciclo di vita dei software – valutando se la dotazione è coerente con le reali necessità aziendali e indirizzando il procurement verso un’allocazione ottimale del budget per gli acquisti futuri – ma anche di identificare le offerte migliori sul mercato globale, tarate sul daily price più competitivo dei prodotti standard.
«Cavalcare le possibilità offerte dal Cloud significa migliorare il time to market delle proprie soluzioni», spiega Roberto Brioschi, Amministratore delegato per l’Italia di COMPAREX, che nel 2015 è stato riconosciuto da Microsoft come Software Asset Management Partner of the Year e Volume Licensing Partner of the Year.
«La gestione del licensing naturalmente deve seguire questo trend – continua Brioschi – tenendo quindi presente il fatto che ci si sta spostando da una logica di licenza venduta e acquisita in forma perpetua a un approccio basato sulla sottoscrizione. Ma anche in questo caso oggi il SAM tradizionale rappresenta soltanto un punto di partenza: dai contratti quadro all’acquisizione di software standard fino a soluzioni specialistiche è possibile ottimizzare le risorse impiegate ottenendo benefici sia sul piano funzionale e tecnologico che su quello del conto economico».
Come funziona? In pratica, grazie al COMPAREX Dynamic Global Sourcing, il cliente accede automaticamente al miglior modello di approvvigionamento su scala globale per le proprie specifiche esigenze. La piattaforma calcola un’offerta personalizzata tenendo conto delle variazioni dei tassi di conversione delle valute e delle politiche di prezzo locali, fino a comporre un mosaico sempre aggiornato e disponibile su una dashboard intuitiva e di facile accesso.