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CBILL agevola i pagamenti delle bollette in multicanalità

Aziende e PA possono adottare il nuovo Servizio gestito da CBI per consentire a chiunque abbia un conto on line di consultare e pagare Bollette e Fatture su tutti i canali messi a disposizione dalla propria Banca. Hanno già aderito Enel, USL 8 Arezzo e il Consorzio della Bonifica renana. Liliana Fratini Passi, Direttore Generale Consorzio CBI, racconta gli obiettivi del servizio

Pubblicato il 01 Dic 2014

Liliana Fratini Passi, Direttore Generale Consozio CBI

Il processo di cambiamento e di rilancio del nostro Sistema Paese non può ormai prescindere dalla digitalizzazione ed integrazione dei processi.

In tale percorso innovativo l’industria finanziaria italiana è da tempo impegnata nell’indagare soluzioni a supporto della modernizzazione della Pubblica Amministrazione, delle imprese e dei cittadini, anche grazie alla riusabilità di infrastrutture già disponibili e ampiamente diffuse nel mercato finanziario. Anche sul fronte dei pagamenti elettronici, l’industria finanziaria ha lanciato un innovativo servizio di consultazione e pagamento delle bollette in modalità multicanale e multibanca: il Servizio CBILL. E l’innovazione consiste soprattutto nell’operatività multibanca in quanto «i servizi di pagamento online offerti fino ad oggi consentono al cliente di una banca di pagare online solo le bollette delle aziende o Pubblica Amministrazione che hanno sottoscritto specifici accordi con il proprio istituto di credito», sottolinea Liliana Fratini Passi – Direttore Generale del Consorzio CBI. «Con il CBILL basterà che le aziende e PA fatturatrici abbiano adottato il servizio, per consentire a chiunque abbia un conto on line di consultare e pagare su tutti i canali messi a disposizione dalla propria banca (computer, tablet, smartphone, ATM)». L’elenco completo degli Istituti Finanziari e delle aziende che hanno già aderito al servizio CBILL è disponibile sul sito www.cbill.it. Tra i grandi fatturatori pubblici e privati, troviamo ENEL Energia, ENEL Servizio Elettrico, l’Azienda USL 8 Arezzo e il Consorzio della Bonifica Renana.

Ma questo è solo l’inizio: è prevista a breve l’adesione di altre aziende e Pubbliche Amministrazioni che emettono bollettini di pagamento a fronte di prestazioni e servizi. Sul fronte degli Istituti finanziari che potranno offrire il servizio CBILL, il Direttore Generale ricorda che «al Consorzio CBI aderiscono circa 600 istituti che rappresentano il 98% del settore bancario italiano per numero di sportelli».

«Per milioni di famiglie e imprese italiane – spiega Liliana Fratini Passi – questo significa risparmiare tempo e denaro. Per il Sistema Paese, invece, la totale digitalizzazione delle bollette vuol dire anche contribuire alle politiche di sostenibilità ambientale riducendo ogni anno il consumo di carta di circa 12.600 tonnellate e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai processi di produzione e invio delle bollette di circa 21.420 tonnellate».

Il Consorzio CBI gestisce il “Servizio CBI”, il “Servizio CBILL” e i servizi di Nodo, definendone le regole e gli standard tecnico-normativi in ambito cooperativo. L’infrastruttura tecnica messa a disposizione dal Consorzio CBI permette l’interconnessione e il colloquio telematico degli Istituti Finanziari Consorziati con la loro clientela per l’erogazione di servizi, in un’ottica di interoperabilità a livello nazionale ed internazionale.

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