Sono due le tendenze che secondo Michele Lamartina, Country Leader di CA Technologies Italia, costituiscono oggi le prime priorità dei responsabili ICT.
«Uno è il fenomeno dirompente dell’Application Economy, un nuovo modo di fare business dove la forza dei brand non è più legata solo all’offerta di prodotti e servizi, ma soprattutto alla user experience che nasce dall’interazione tra azienda e cliente su diversi canali, tra cui web e mobile sono in grande ascesa: un’interazione in gran parte veicolata da software».
L’affermarsi di questo modello è sempre più evidente, e molte aziende stanno realizzando che devono trasformare i processi interni, sia di IT che di business, e ammodernare infrastrutture e parco applicativo.
Il secondo fattore è il contesto economico, con una competizione sempre più forte e budget in continua contrazione. E in questo scenario, continua Lamartina, c’è una crescente consapevolezza che i due temi principali dell’ICT aziendale, quello dell’efficientamento e razionalizzazione e quello dell’innovazione, sono strettamente correlati, e al punto in cui siamo per essere competitivi non si può rinunciare né all’uno né all’altro.
«In termini di razionalizzazione, per i processi di business, e in particolare per quelli IT, noi proponiamo strumenti di governance che tracciano in tempo reale tutte le fasi e lo stato d’avanzamento. Mentre per le infrastrutture ICT proponiamo soluzioni di monitoraggio per ottimizzare l’utilizzo».
Ma l’aspetto principale è l’efficientamento del parco applicativo, perché l’Application Economy, come abbiamo visto, si basa sul software. «I dipartimenti aziendali di sviluppo software sono sotto pressione, perché devono efficientare e ammodernare lo sviluppo e la gestione del software, distribuendolo poi sui vari canali, senza trascurare la sicurezza. Noi stiamo investendo molto in quest’ambito e proponiamo strumenti per affrontare tutte queste sfide, basati sulle metodologie DevOps, e su soluzioni di gestione dell’identità e degli accessi alle applicazioni per quanto riguarda la sicurezza».
Un campo, quest’ultimo, su cui in Italia CA sta collaborando in importanti iniziative nella gestione delle identità digitali. Proprio la sicurezza, conclude Lamartina, è uno degli ambiti in cui la filiale italiana si distingue all’interno di CA Technologies per il numero e per la qualità dei progetti, insieme all’ambito dei progetti di governance nella pubblica amministrazione.
«In generale rileviamo che anche qui in Italia le organizzazioni utenti stanno realizzando che bisogna innovare. È un processo più lento rispetto agli altri Paesi, però ci si sta arrivando: anche in Italia ci sono delle eccellenze, e da parte di alcune realtà pubbliche e private c’è una grande spinta verso l’innovazione, pur in un quadro in cui ci sono molti altri che invece non hanno ancora realizzato a pieno la necessità di seguire i cambiamenti in corso, o non hanno ancora gli strumenti per farlo».