Barilla, multinazionale italiana leader nel settore food, impiega
oltre 13.000 dipendenti in tutto il mondo e nel 2011 ha
raggiunto un fatturato di oltre 3,9 miliardi di Euro.
Alla fine del 2009 Barilla ha avviato un progetto ICT che
ha previsto lo sviluppo di un sistema di Communication &
Collaboration, “Barilla Community Platform”,
per cambiare la maniera di comunicare, collaborare ed interagire
e per migliorare la gestione della conoscenza per tutti i
dipendenti del gruppo a livello mondo.
Inoltre, la stessa iniziativa ha abilitato il raggiungimento di
diversi obiettivi inclusi nel piano strategico di business. La
piattaforma è stata resa disponibile, nel 2011, a 4.200 white
collar in tutto il mondo e utilizza tecnologie Microsoft fruite
in modalità SaaS con funzionalità integrate di instant
messaging, video communication e information sharing (blog,
forum, wiki).
L’introduzione di questi strumenti è stata accompagnata da
piani di change management insieme ad iniziative di comunicazione
e formazione su 1.200 utenti che poi, a loro volta, hanno formato
gli altri utenti coinvolti. Il progetto,
fortemente supportato dal Top Management, è stato
realizzato attraverso una stretta collaborazione tra le divisioni
IT, Risorse Umane, Comunicazione interna e Legale;
quest’ultima si è occupata degli aspetti legati a
compliance, privacy e protezione dei dati trattati nelle
legislazioni dei diversi Paesi in cui Barilla è presente.
La Direzione IT gestisce la piattaforma in modo centralizzato, ma
gli strumenti da implementare vengono concordati con una
commissione composta da persone appartenenti alle diverse Line of
Business in modo da garantire il costante allineamento
dell’iniziativa con le esigenze di business. Tale
iniziativa ha riscosso molto interesse da parte dei dipendenti,
soprattutto per quanto riguarda la parte di webconferencing,
funzionalità ampiamente utilizzata, così come il
videostreaming per trasmettere comunicazioni aziendali e video
promozionali direttamente nei punti vendita.
Il progetto Cloud ha apportato diversi benefici, dalla
significativa riduzione dei costi di trasferta, con pay back time
della soluzione di TelePresence di soli 4 mesi, al miglioramento
della comunicazione con le sedi estere, alla velocizzazione del
processo di connessione delle sedi di nuova apertura.
Le evoluzioni del progetto, già in corso di implementazione,
prevedono l’ampliamento delle funzionalità implementate e
un orientamento verso il modello ibrido per trasferire nel Cloud
anche applicazioni e informazioni riservate e business critical
per l’azienda che non possono essere gestite in un ambiente
Pubblico.