Nel 2010 si è aggiunta la gestione dematerializzata dei Verbali di Pronto Soccorso (circa 80.000 verbali dematerializzati fino ad oggi), che vengono tutti firmati digitalmente e sottoposti a conservazione sostitutiva.
Nel 2011 l’AUSL ha deciso di estendere i servizi di firma digitale e conservazione sostitutiva a gran parte della documentazione clinica ed, in modo particolare, ai documenti che il Ministero della Salute ha indicato, nelle Linee Guida del Tavolo Sanità Elettronica, quali documenti prioritari e raccomandati da gestire nel Fascicolo Sanitario Elettronico. Si tratta in particolare di:
In ottica di estendere il livello di dematerializzazione a tutta la documentazione prodotta, a breve verrà introdotta la firma grafometrica.
L’obiettivo resta comunque quello di arrivare, nell’arco di 5 anni, alla totale dematerializzazione dei documenti clinici includendo la Cartella Clinica nella sua interezza.
Punto di forza del progetto è stata la volontà di accompagnare lo sviluppo tecnico-applicativo con una revisione organizzativa dei processi interessati.
Uno specifico Ufficio Dematerializzazione
Il ruolo di quest’ufficio è di supportare il percorso di dematerializzazione a partire dalla progettazione reparto per reparto e di provvedere alla reingegnerizzazione dei processi, alla formazione e alla realizzazione dei flussi dematerializzati.
L’Ufficio Dematerializzazione, inoltre, supporta l’organizzazione di eventi e programmi di comunicazione interni ed esterni e di piani di formazione differenziati sul profilo degli operatori coinvolti nel progetto.
I benefici
Dal punto di vista del governo dei processi, inoltre, la dematerializzazione ha aumentato la trasparenza delle informazioni e il livello di standardizzazione, monitoraggio e controllo dei processi.