la propria offerta di servizi sanitari ad un potenziale bacino
d’utenza di oltre 300.000 abitanti, pone particolare
attenzione al tema dell’ICT e alle possibilità di
miglioramento che le tecnologie abilitano. Al fine di trarre
tutti i benefici, tutte le Direzioni sono coinvolte nella
gestione dei cambiamenti organizzativi e nell’indirizzo del
lavoro dei Sistemi Informativi, in un’ottica di
condivisione aziendale dei fattori ritenuti maggiormente
strategici. Il budget dedicato all’ICT è gestito dal CIO
ed è compreso tra 1 e 2 milioni di Euro, utilizzato per
investimenti in quasi ogni area ICT. Nell’ambito
dell’amministrazione, programmazione e controllo, per
esempio, sono stati realizzati dei cruscotti direzionali per la
gestione del budget; inoltre è ampiamente utilizzato un data
warehouse ed esiste già un software dedicato
all’amministrazione, dai magazzini al controllo di
gestione.
Per quanto concerne la comunicazione e relazione con il pubblico,
l’URP utilizza un sistema con cui sono tracciate tutte le
comunicazioni e le risposte fornite ai cittadini. Il cambiamento
delle normative costringe, inoltre, ad un aggiornamento periodico
del CUP. Investimenti rilevanti sono stati fatti anche nelle
tecnologie sanitarie, nell’ambito del progetto CRS-SISS,
con l’introduzione della firma digitale e di sistemi di
sicurezza. Nella diagnosi e nella cura, infine, è stato
informatizzato ogni processo, mentre nell’ambito della
continuità assistenziale, intesa nell’ottica di
telemedicina, sono stati implementati progetti di telecardiologia
e tele radiologia: in particolare, è attivo un servizio di
consulenza a distanza con l’Ospedale di Brescia per quanto
riguarda la TAC.
Proprio per far fronte al crescente ruolo svolto dalle tecnologie
nel settore sanitario, la struttura ritiene prioritari, nei
prossimi tre anni, gli investimenti in soluzioni ICT inerenti la
gestione della qualità e del rischio, lo sviluppo delle
facilities, la gestione del sistema informativo e i processi di
cura.